L'impegno continua
di val.

Cambio della guardia per i volontari del Soccorso Alpino della Valle Sabbia, impegnati nell'aiuto alle popolazioni venete, in difficoltà a causa delle forti e persistenti nevicate

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Ieri sera dopo un paio di giorni intensi di lavoro, sono rientrati a casa e al lavoro Ivo Melzani, Manuel Gnutti, Gabriele Pilotti, Omar Furini e Marco Zane.
Sono i cinque tecnici del CNSAS della Valle Sabbia che domenica scorsa hanno raggiunto la zona del Cadore aderendo alla richiesta del Servizio regionale della Lombardia di dare una mano alle popolazioni del luogo, che si trovavano in forte difficoltà a causa delle intense nevicate registrate nei giorni scorsi. 

Insieme a loro altrettanti colleghi dalla Valle Camonica, per formare, come da richiesta squadre di una decina di tecnici per ogni delegazione provinciale.
Nella zona si sono trovati a dover affrontare la presenza di metri di neve, di cui preoccupoavano soprattutto quelli accumulati sui tetti, da rimuovere in sicurezza per evitare che i forti disagi potessero tramutarsi in tragedia.

In un primo momento sembrava che un paio di giorni potessero essere sufficienti per risolvere almeno le situazioni più difficili, poi le condizioni meteo sono peggiorate ancora e ieri è stato necessario dare il cambio.

Così nel pomeriggio sono partiti altri tre tecnici valsabbini.
E questa volta da Valtrompia e Valle Camonica ne partiranno sette.
I valsabbini sono Boris Rolfi, Andrea Soncina e Claudio Bertella e saranno operativi da oggi sempre nella zona del Cadore, nei pressi di Agordo.
La loro missione prevede la messa in sicurezza dei tetti di alcuni edifici pubblici: municipi, scuole, biblioteche, farmacie...
 
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