Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Giudicarie-Valsabbia-Paganella, guidato dal presidente Andrea Armanini e dal vice Luca Martinelli, ha deciso di sostenere sia gli investimenti materiali, sia i progetti formativi, culturali e sociali.
Più precisamente, per questi ultimi sono stati concessi ben 49.500 euro di contributo (13 progetti finanziati su 25 presentati); altri 34.500 euro sono invece andati ad enti ed associazioni impegnati in investimenti materiali (9 progetti finanziati su 32 presentati).

I progetti finanziati dalla Cassa Rurale riguardano enti ed associazioni sia trentini sia bresciani.
Qui vengono riassunti quelli ammessi a finanziamento in territorio bresciano, dove la Cassa Rurale è partner della Fondazione Comunità Bresciana, che ha sostenuto altri progetti della Vallesabbia per più di 50.000 euro.

Questi i progetti finanziati in ambito formativo, culturale e sociale:

• Progetto formativo sulla genitorialità (proposto da Area soc. coop. sociale onlus di Barghe, con il sostegno del Comune di Villanuova);
• Progetto formativo sulla genitorialità (progetto proposto da A.Ge. - Associazione Genitori di Gavardo);
• La cultura dello sport per i nostri giovani (progetto proposto da Polisportiva Caffarese di Ponte Caffaro);
• Sensibilizzazione del corpo docenti e dei genitori sulla gestione positiva del conflitto e della mediazione (progetto proposto da Istituto di Mediazione Familiare e Sociale di Gavardo);

• Progetto si prevenzione ed aiuto per ragazzi con problemi di dislessia e disturbi dell’apprendimento (progetto proposto da Associazione Psicopedagogica Dottor Giuseppe Rossini di Gavardo);
• Sportello psicopedagogico per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria (progetto proposto da Istituto Comprensivo A. Belli di Sabbio Chiese);
• Progetto Scuola Amica con apertura pomeridiana per tre giorni alla settimana (progetto proposto da Istituto d’Istruzione Superiore di Valle Sabbia G.Perlasca di Idro);
• Corso di formazione per assistenti (progetto proposto da Esedra società coop. onlus di Roè Volciano).

Questi invece i progetti finanziati in «ambito materiale»
• Recupero e valorizzazione dei lavatoi di Villanuova (progetto proposto dall’associazione culturale La Rosa e La Spina di Villanuova);
• Realizzazione di una vetrina per la conservazione dei reperti lignei e loro restauro (progetto proposto dall’associazione Museo Gruppo Grotte di Gavardo);
• Acquisto automezzi da parte di ’Unione Pescatori Sportivi Lago D'idro di Ponte Caffaro, Società Sportiva Bagolino e Asd Nuova Valsabbia di Sabbio Chiese.

In entrambi i bandi hanno potuto presentare domanda tutti gli enti e le associazioni clienti della Cassa.

Nel caso del bando per “investimenti materiali” il Consiglio di Amministrazione della Cassa ha messo a disposizione di enti ed associazioni locali contributi per un totale di 34.500 euro, per contribuire al finanziamento di opere di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e ambientale, oppure per la costruzione o ristrutturazione di edifici, così come per l’acquisto di attrezzature o automezzi. Il contributo riconosciuto ad ogni singolo ente o associazione poteva  ammontare al massimo a 10 mila euro e comunque non superare il 50% della spesa sostenuta dall’ente o associazione.

Con il bando “per i progetti formativi, culturali e sociali”, invece, la Cassa ha inteso favorire, come per altro sancito dallo Statuto Sociale, la crescita culturale e sociale delle comunità in cui opera, con un investimento di 49.500 euro a favore degli enti e delle associazioni del territorio che hanno presentato progetti culturali o formativi o di utilità sociale.
Il contributo riconosciuto ad ogni singolo ente o associazione è stato al massimo di 10 mila euro, senza mai coprire più del 70% (per i progetti formativi e culturali) e più del 50% (per i progetti in ambito sociale) della spesa sostenuta dall’ente o associazione.