Detenzione illegale di armi e munizioni. Con questa accusa è stato arrestato in flagranza di reato P.M., pregiudicato 63enne di Roè Volciano.
In casa sua i carabinieri della Stazione Cc di Salò hanno rinvenuto nella sua immediata disponibilità quattro fucili da caccia.

 

Si tratta di un sovrapposto marca Beretta, un sovrapposto marca Rizzini, un fucile semiautomatico calibro 12 marca Beretta ed una carabina cal. 4,5 mm nonchè circa 500 cartucce per fucile di vario tipo e calibro.
Il tutto era illecitamente detenuto dall’uomo.
 

Le armi in questione, infatti, gli erano già state ritirate nel gennaio 2008.
Allora 47enne, dopo aver picchiato e minacciato di morte la ex convivente, il volcianese si era “barricato” all’interno della propria abitazione minacciando intenti suicidi.
A seguito di tali fatti, il prefetto gli aveva vietato di detenere armi, munizioni ed esplosivi e revocato il porto d’armi uso caccia che era in suo possesso.
 

Ora sono in corso accertamenti per capire come l’uomo sia riuscito e rientrare in possesso delle armi.
L’uomo è stato prima portato a Canton Mombello ed il suo arresto convalidato, poi rimesso in libertà senza prescrizioni, in attesa di fare chiarezza sul resto.