Una vicenda sulla quale sembra abbiano avuto buon gioco difficoltà di comunicazione e - forse - anche qualche bicchiere di troppo.

 

Era pomeriggio e si era già fatto buio, quando dalla frazione gavardese è arrivata una segnalazione sul telefono di servizio dei vigili, lo stesso reso noto nei giorni scorsi alla popolazione per arginare i fenomeni di criminalità che fanno tanto allarme sociale: «Sono in quattro, fermi con la loro auto già da un po’ di tempo. Secondo me è meglio che venite a dare un’occhiata» dev’essere stata la richiesta del cittadino.

 

Pronta la risposta, con l’intervento di una pattuglia della Locale.

Come sia andata di preciso stanno cercando di stabilirlo i carabinieri di Gavardo, intervenuti un’ora dopo a riportare la calma.

Sembra però che i quattro sospetti, tre uomini e una donna, tutti residenti in altro Comune della Valle Sabbia, fossero in realtà alle prese con la loro station wagon impantanata ai bordi di un prato.

 

Al buio, sotto la pioggia e con i piedi nel fango, i quattro non avrebbero gradito la insistente richiesta di documenti da parte dei vigili.

Complice, sembra, qualche bicchiere di troppo ingurgitato da almeno uno dei quattro tunisini, è finita a scapaccioni.

 

Così oltre al carro attrezzi è dovuta intervenire anche un’ambulanza.

I due vigili sono finiti al Pronto soccorso rimediando al massimo 15 giorni di prognosi.

Non è andata meglio a due dei quattro impantanati, che però si sarebbero curati le ferite direttamente a casa.