A Ramon Bianchi l'Adrenalina Bike Xtreme
E' Ramon Bianchi il vincitore della XVII edizione della Adrenalina Bike Xtreme di Limone, corsa che il corridore bresciano della Scott aveva già vinto nel 2005. Secondo il Campione d' Italia Massimo de Bertolis e terzo il 19enne bresciano Yuri Ragnoli.

E' Ramon Bianchi il vincitore della XVII edizione della Adrenalina Bike Xtreme, corsa che il corridore bresciano della Scott aveva già vinto nel 2005. Secondo il Campione d' Italia Massimo de Bertolis e terzo il 19enne bresciano Yuri Ragnoli, grande rivelazione della giornata. Tra le ragazze successo del Lissone Mtb con Michela Benzoni che ha regolato la Hober e la Paolazzi.

La Adrenalina Bike Xtreme è una gara per veri specialisti della mountain bike, non basta essere un grande scalatore per vincere, perché se non si è abili e spericolati, in discesa, si viene subito ripresi dagli inseguitori. Proprio per queste caratteristiche non è una corsa adatta alla massa dei corridori, anche quest' anno sono state registrate circa 700 iscrizioni.

La corsa viene definita estrema in quanto caratterizzata da una salita lunga ben 30 chilometri (partenza da Limone a quota 65 metri e scollinamento al passo Tremalzo a 1.865 metri) e una discesa massacrante lunga 21 chilometri, intervallata da una breve salita al passo Nota.

Alle 10:00 è stato dato il via, e la corsa prevedeva una prima metà della salita su asfalto fino a S. Michele dove i concorrenti entravano sulla forestale che portava al passo Tremalzo. Dopo Vesio quando la corsa era ancora sull' asfalto è iniziata la prima selezione e davanti sono rimasti in otto, Bianchi (Scott), la Mapei con Pallhuber e Longo, l' austriaco della Gewiss Bianchi Kraler, Milesi del Lissone Mtb e i bresciani Ragnoli (Lee Cougan Macosta) e Zaglio (team Todesco). Quindi sei elite e due amatori (Milesi e Zaglio).

In località S. Michele dopo 15 chilometri, quando il gruppo è entrato sulla strada forestale sterrata che via Val Scaletta e Rifugio Garda, porta a Passo Tremalzo, sono cominciati i primi scatti e il gruppo si è ulteriormente scremato. C' è stato l' attacco decisivo della Mapei con Pallhuber e Longo e solo Ramon Bianchi è riuscito a tenere il loro passo. Proprio quest' ultimo sul Passo Tremalzo dove faceva molto freddo e c' era scarsa visibilità (nuvole bassissime), scollinava per primo seguito a breve distanza da Pallhuber e Longo.

In discesa Bianchi stava per essere ripreso da Pallhuber che però forava lasciandogli via libera e a quel punto doveva solo controllare la corsa che poi concludeva vittoriosamente dopo 51 chilometri, fermando il cronometro sul tempo di 2 ore 27' 53''; sul secondo gradino del podio saliva Massimo De Bertolis, staccato di 16'' mentre dopo 3' 37'' si presentava da solo sul rettilineo dell' arrivo il sorprendente Yuri Ragnoli che ha compiuto una grande impresa considerando la sua giovane età.

Ordine d' arrivo maschile: 1. Ramon Bianchi (Scott) in 2 ore 27' 53''; 2. Massimo De Bertolis (Full Dynamix) a 16''; 3. Yuri Ragnoli (Lee Cougan Macosta) a 3' 37''; 4. Riccardo Milesi (Lissone Mtb) a 4' 05''; 5. Mauro Bettin (Full Dynamix) a 7' 27''; 6. Martin Kraler (Aut - Gewiss Bianchi) a 7' 27''; 7. Hannes Pallhuber (Mapei Merida) a 8' 54''; 8. Carlo Manfredi Zaglio (team Todesco) a 9' 06''; 9. Thomas Paccagnella (Full Dynamix) a 9' 34''; 10. Andrei Mukhin (NSR Torrevilla) a 9' 39''.

Ordine d' arrivo femmine: 1. Michela Benzoni (Lissone Mtb) in 3 ore 02' 03''; 2. Alexandra Hober (L' Arcobaleno Carraro) a 7' 25'' (Scott); 3. Claudia Paolazzi (Scott) a 19' 36''

Aldo Bertoni da Pianeta Mountain Bike
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