Quattro le date: giovedì 26 e domenica 29 dicembre, domenica 5 e lunedì 6 gennaio. sempre alla stessa ora: dalle 15 alle 18.

Ad organizzarlo l'Unità pastorale di Vobarno, vale a dire la parrocchia, l'oratorio, l'ambiente del catechisno, gli scout vobarnesi e la cooperativa Ai Rucc che mette a disposizione i suoi animali.

 

Sarà una rappresentazione "allargata", rispetto a quella dello scorso anno: saranno ben rappresentati gli antichi mestieri, compreso un laboratorio per la fabbricazione delle candele, un'aula scolastica, il mercato, un posto di blocco con gli armigeri e via rappresentando.

 

In occasione della rappresentazione dell'Epifania arriveranno ovviamente anche i re Magi.

Cinquanta e anche di più i figuranti, per la maggior parte bambini e ragazzi, mentre gli adulti sono stati coinvolti soprattutto per gli allestimenti e la scenografia.

 

Per tutti tè caldo e vin brulè, caldarroste e panettone.