Tenta di abusare di una barista
di val.

Sabato sera di terrore per una barista di Vallio Terme, aggredita nel locale stranamente deserto da un giovane focoso. Un aguzzino fermamente intenzionato ad abusare delle sue grazie e con violenza estrema.

Sabato sera di terrore per una barista di Vallio Terme, aggredita nel locale stranamente deserto da un giovane focoso. Un aguzzino fermamente intenzionato ad abusare delle sue grazie e con violenza estrema, tanto che nel tentativo di convincerla avrebbe fatto uso anche della minacciosa lama di un coltello.
Violenza consumata solo in parte, per fortuna: dimostrandosi più furba di quel che l’aggressore aveva messo in conto, infatti, la donna è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto.

Tutto ha avuto inizio alle 9 del sabato sera quando l’unico cliente del bar, a quanto pare un frequentatore abituale, ha rotto i freni inibitori e con quelli ogni indugio, prendendosela con la bionda ed avvenente signora che per un po’ l’ha tenuto a bada.
Poi le avance sono diventate più pesanti: dopo le minacce il coltello, poi gli spintoni fino al retro ed i vestiti che finiscono in stracci.

Nel timore che qualcuno potesse arrivare ad interromperlo, però, l’uomo si fa consegnare le chiavi del bar. Brava la donna ad approfittare del breve vantaggio, a raggiungere il cortile, aprire un vecchio portone e fuggire in cerca d’aiuto, trovandolo in un gruppo di ragazzi ai giardinetti.
Dileguata la preda e sentendo i cacciatori vicini, il “lupo” è fuggito.

Non ha però fatto molta strada e i sarebbe già impigliato nella rete tesa dai carabinieri, che sulla vicenda mantengono uno stretto riserbo. Si tratta di un marocchino domiciliato a Gavardo.
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