Sos Gabibbo: Pompegnino chiama «Striscia»
Gli abitanti di Pompegnino di Vobarno sono ormai esasperati e credono non ci sia altra soluzione che rivolgersi a «Striscia la notizia». Il motivo? Risolvere, dopo 7 anni, i gravi disagi dovuti rumore e dell’inquinamento.

Gli abitanti di Pompegnino di Vobarno sono ormai esasperati e credono non ci sia altra soluzione che rivolgersi a «Striscia la notizia». Il motivo? Risolvere, dopo 7 anni, i gravi disagi vissuti quotidianamente a causa del rumore e dell’inquinamento provocati dalla galleria La Guarda.

Una serie di disagi che negli ultimi anni ha provocato spesso le reazioni piccate dei residenti, che però non hanno praticamente mai trovato una risposta. «Eppure per risolvere il problema basterebbe che l’Anas spostasse le ventole rumorose all’altro imbocco della galleria» spiega Katia Turrini, presidente del Consiglio di frazione a Pompegnino. «Era il 20 settembre del 2000 quando il nostro Comitato inviò al sindaco una lettera, accompagnata dalle firme di numerosi cittadini nella quale si informava del disagio - prosegue la stessa Katia Turrini - Da allora quasi nulla è accaduto, e l’esasperazione da insonnia dei cittadini non fa che crescere».

QUELLA LETTERA scritta ormai oltre 2.500 giorni fa ricordava «che a seguito dell’apertura del tratto di statale 237 che collega Villanuova sul Clisi con Vobarno, all’altezza dell’uscita dalla galleria in località Pompegnino viene percepito un rumore insistente causato dai ventilatori posti all’interno della galleria stessa in prossimità dell’uscita. Il forte rumore reca un notevole disturbo, tanto da rendere impossibile il sonno per molti dei residenti. Pertanto si chiede al sindaco di intervenire verso le autorità competenti». Tanti da allora i passi compiuti dal sindaco e dai residenti per ottenere risposte dall’ Anas. Ma il problema è tutt’altro che risolto: «Ora c’è maggior tranquillità dal punto di vista acustico, dato che le ventole vengono accese il meno possibile -spiega la Turrini - ma conseguentemente c’è un notevole peggioramento dell’inquinamento atmosferico: meno si accendono le ventole, più peggiora la qualità dell’aria respirata».

NELL’ULTIMO CONSIGLIO di frazione di Pompegnino l’ordine del giorno verteva ancora sul tema «ventole della galleria “La Guarda"» . Eppure basterebbe così poco per risolvere contemporaneamente inquinamento atmosferico e acustico: «Spostare le ventole da dove sono ora all’imbocco opposto della galleria - spiega la Turrini -. In questo modo sia i rumori che i fumi verrebbero convogliati in una zona, in territorio di Villanuova sul Clisi, che è boschiva e priva di abitazioni. In questo modo, finalmente, la gente di Pompegnino avrebbe quella tranquillità che ricerca da anni».

«Bisogna proprio scendere in piazza per farci sentire? - chiude la presidente del consiglio di frazione - Se necessario, lo faremo: siamo pronti ad azioni eclatanti». Il guanto di sfida ad Anas è lanciato.

Massimo Pasinetti
Da bresciaoggi
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