«Operazione di facciata»
di Redazione

Girelli: Quella della giunta Maroni stata un'operazione di facciata e i ticket per i lombardi rimangono costosi ed iniqui. Il consigliere regionale rilancia


“Una misura di facciata, che non tocca i ticket su visite ed esami e non affronta il tema dell’equità che riguarda tutti i cittadini dai 14 ai 65 anni, dove il ricco e il povero pagano uguale.”
Lo dichiara il consigliere regionale del PD Gian Antonio Girelli in merito al ritocco sui ticket operato ieri dalla giunta Maroni.

“C’è un piccolo passo in avanti – aggiunge - ma il sistema dei ticket lombardi, che è il più caro d’Italia, rimane sostanzialmente intatto, mentre le promesse elettorali di Maroni sono ancora sulla carta.
Insistiamo con la nostra proposta: esenzione da tutti i ticket regionali per i redditi fino a 30mila euro e da quella soglia in su si paga in base al reddito, come fanno molte altre Regioni con i conti in ordine”.

I ticket sui farmaci costano ai lombardi ogni anno 265 milioni di euro, mentre quelli su visite ed esami, superticket incluso, che non vengono rivisti dall’amministrazione Maroni, ammontano a 480 milioni.
Dai ticket sui farmaci già oggi sono esenti i pensionati con redditi fino a 8.263 euro (11.362 se con il coniuge a carico), la novità riguarda quindi una quota di ultrasessantacinquenni che hanno redditi compresi tra quella soglia e 18mila euro, purché non siano già esenti per patologia.
 
131216_ticket.jpg