Si è trattato di un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio disposto dal Comandante della Compagnia, capitano Luigi Lubello, finalizzato a prevenire e reprimere episodi di illegalità diffusa ed in particolare i reati predatori come i furti in abitazione e negli esercizi commerciali, che di questi tempi stanno destrando molto allarme sociale.
 

Controllati da terra e dall’alto, in particolare, i territori di Salo’, Vobarno e Gavardo, con servizi di pattugliamento integrati da posti di controllo rinforzati.
In tutto sono stati controllati circa  220 soggetti e 130 mezzi, eseguendo 18 perquisizioni di cui 8 risultate positive.
E sono scattate anche le manette, ai polsi di due rumeni, un marocchino ed un italiano.

I due rumeni per furto aggravato.

Pregiudicati per reati specifici e senza fissa dimora in Italia, la coppia è stata intercettata nei parcheggi dell’ipermercato “Family Market” di Gavardo, dove poco prima avevano asportato varia merce (tra cui abbigliamento, bottiglie di superalcolici e prodotti per la cosmesi) per un valore totale di circa 350,00 euro, nascondendola fra i vestiti. La refurtiva è stata riconsegnata e gli arrestati trattenuti presso le camere di sicurezza del comando in attesa del rito direttissimo.

Il marocchino, regolare sul territorio nazionale, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti e contro la persona, era colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Brescia perché era evaso dagli arresti domiciliari.
 

Stessa sorte per l’italiano, già agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti e l’immigrazione clandestina: gravato da un ordine di carcerazione è stato trasferito a Canton Mombello.

Sono stati invece denunciati in stato di libertà per furto aggravato altri due marocchini che sono stati ci che venivano sorpresi dai militari mentre si allontanavano dall’ipermercato “Bennett” di Gavardo, dove poco prima avevano sottratto generi alimentari per un valore di circa 50 euro.
Un terzo marocchino è stato denunciato per ricettazione perché è stato trovato in possesso di un Tablet rubato ad un uomo di San Zeno Naviglio.

Sei le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, con altrettante patenti ritirate.

Un pregiudicato è stato denunciato perché aveva con se un coltello a serramanico, un altro perché sorpreso alla guida con patente revocata ed un terzo per la violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza cui era sottoposto.
Ad una persona è stato sequestrata l’auto perché circolava senza assicurazione.

Sono stati anche segnalati all’autorità prefettizia 7 giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti, sequestrando un totale di 5 grammi  di marijuana, 2 di hashish, uno di cocaina.

Fra i “numeri” dell’operazione coordinata, che presuppone un massiccio impiego di risorse, va inserito anche uno “zero”.

E’ quello che riguarda i furti, con la Bassa Valle Sabbia e la zona di Salò, che in questi due giorni sono state risparmiate.
 

I Carabinieri ricordano sempre che sono di fondamentale importanza per il loro lavoro le segnalazioni dei cittadini: sempre meglio una corsa a vuoto che un mancato intervento.