«Sono nato a Odolo»
di Cesare Fumana

Sar presentato questo sabato pomeriggio nell'auditorium della Biblioteca di Odolo il libro di Ugo Negroni, avvocato di Nave che ha trascorso la sua giovinezza nel paese della Conca d'Oro al quale rimasto sempre legato

 

«È un tesoro di informazioni, nomi e vicende, che devono essere conosciute, specie dalle nuove generazioni, per poter diventare “pienamente odolesi”». Così il sindaco di Odolo Fausto Cassetti ha definito nella prefazione il libro di Ugo Negroni “Sono nato a Odolo”, che sarà presentato questo sabato, 9 ottobre, alle 16 nell’auditorium della biblioteca odolese.

Ugo Negroni, noto avvocato del foro di Brescia, nato a Odolo nel 1930, ha scritto questo libro di memorie raccontando la sua giovinezza trascorsa nel paese della Conca d’Oro fino all’età di 25.
Si trasferì poi a Nave dove intraprese la sua attività professionale, ricoprendo per un decennio anche la carica di primo cittadino.

Il libro, di piacevole lettura, indaga un periodo della storia odolese che va a cavallo della Seconda guerra mondiale fino all’immediato dopoguerra, un periodo non molto indagato nella storia locale del paese, risultando quindi un prezioso documento per la memoria del paese. Negroni visse per molti anni con la zia Giuditta, una figura storica di Odolo, in quando levatrice del paese.

Per questo il volume, edito dalla Fondazione Civiltà Bresciana, ha avuto il patrocinio del Comune di Odolo.

La presentazione sarà curata dal professor Alfredo Bonomi, vicepresidente della Fondazione Civiltà Bresciana, con il contributo del giornalista Egidio Bonomi.

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