Â
Ă stato presentato ieri, nella sede della ComunitĂ del Garda, presso Villa Mirabella nel complesso monumentale del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, il resoconto della attivitĂ operative svolte da Nucleo della Guardia Costiera presente sul lago di Garda.
Presenti, oltre al presidente della ComunitĂ del Garda, Giorgio Passionelli, anche lâAmmiraglio C.A. (CP) Tiberio Piattelli â Direttore Marittimo del Veneto, il C.V. (CP) Massimo Maiolo Comandante Operativo di Zona Marittima di Venezia â Capo servizio operazioni Guardia Costiera Venezia, il C.C. (CP) Sergio Colombo Capo Nucleo âMezzi Navali Guardia Costiera Lago di Gardaâ ed il C° 1a Cl. Np Pasquale Angelillo Vice capo nucleo.
1250 le chiamate ricevute con 77 interventi e 190 persone soccorse. 35 le operazioni congiunte con le altre Forze dellâOrdine. 7 invece, purtroppo, i decessi con un disperso e 6 feriti. 390 i controlli effettuati con 109 sanzioni amministrative elevate e 6297 le miglia percorse dai tre mezzi in dotazione sulle acque gardesane: una motovedetta âogni tempoâ, un gommone âoceanicoâ, un gommone classe âBravoâ.
La presenza della Guardia Costiera sul Garda, iniziata nel 1999, a seguito della tragedia che colpĂŹ una famiglia scozzese nel 1998, su interessamento della ComunitĂ del Garda, garantisce ora, con 24 uomini presenti, un servizio di pronto intervento h 24, 365 giorni allâanno. Due le sedi: la principale nella caserma di Salò ed una distaccata nei mesi di maggiore frequentazione turistica a Gargnano, presso la Marina di Bogliaco, da aprile a settembre.
Da diversi anni la Guardia Costiera, oltre ad assicurare il servizio di pronto intervento 1530, svolge in maniera costante e assidua lâattivitĂ di polizia marittima, in collaborazione con le altre Forze dellâordine presenti sul lago. Questo allo scopo di ridurre i comportamenti pericolosi per lâincolumitĂ della collettivitĂ .
Non vanno inoltre dimenticati gli interventi di controllo e verifica che, per il tramite della ComunitĂ del Garda, la Guardia Costiera effettua, su richiesta dei Comuni, in merito al corretto utilizzo degli ormeggi nelle demaniali e in merito al comportamento del navigante nei pressi o nelle aree riservate alla balneazione o a tale scopo utilizzate.
Il Nucleo Operativo, con alcuni suoi uomini, ha inoltre supportato corsi formativi nelle scuole di vario livello finalizzati alla divulgazione delle buone norme comportamentali in marina e nel rapporto con lâambiente circostante.
Nella foto in piedi da sinistra Angelillo, Colombo, Piattelli, Passionelli, Maiolo