Si infilza con un tondino
di val.

La disavventura è capitata ieri pomeriggio a Malpaga di Casto, dove una giovane donna è rimasta infilzata in un ferro che sporgeva da un muretto di contenimento

 
E' scivolata e caduta mentre camminava nel giardinetto o forse si è semplicemente accucciata per raccogliere qualche cosa da terra.
Fatto sta che è rimasta infilzata nel tondino che per una trentina di centimetri sporgeva da un muretto di sostegno.
C'è voluto l'intervento dei Vigili del Fuoco volontari di Vestone per trarla d'impaccio e consegnarla ai soccorritori inviati sul posto dal 118.
 
La disavventura è toccata a Monica, una 25enne triestina che risiede in Via San Lorenzo a Vestone e che nel pomeriggio di ieri si era recata a Casto a casa di Luca, il suo fidanzato.
Ed è proprio lì, al civico 59 di via Malpaga, che è avvenuto l'incidente, poco prima delle 16 e 30.
 
E' stato Luca il primo ad accorrere alle grida di aiuto della ragazza e a chiamare il 118.
Il tondino si è infilato da dietro nella coscia sinistra e l'ha trafitta completamente, tanto che si vedeva il rigonfiamento del ferro che premeva dall'altra parte.
Minima la perdita di sangue.
 
Sul posto sono intervenuti i volontari di Vestone e l'equipe della "medicalizzata".
Prima di poterla soccorrere è portar via è stato però necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco che hanno tagliato il ferro alla base e poi messo in sicurezza il manufatto.

La delicata operazione di rimozione del tondino dalla coscia è stata poi affidata ai chirurghi di Gavardo.
Si può dire che la donna si stata fortunata, sembra infatti che il ferro abbia bucato solo i tessuti molli, senza lesionare vene o arterie.
Una volta rimosso il corpo estraneo dalla coscia, insomma, il rischio maggiore sarebbe l'infezione.
Sul posto per i rilievi anche i carabinieri da Vestone.


 
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