Frana a Forno
di val.

Scrosci di eccezionale entità, soprattutto nella tarda serata di ieri, hanno provocato situazioni di criticità in molti punti della Valle e anche qualche frana

 
Alcuni pluviometri, ormai numerosi nelle piccole stazioni meteo disseminate per tutta la Valle, sono arrivati a registrare scrosci che hanno superato i 220 mm/h. Un vero muro d'acqua.
Se i danni si sono limitati alla fuoriuscita di acqua dai tombini, incapaci di contenere tanta irruenza, è solo perchè sono durati meno di una manciata di minuti.
 
il pluviometro piazzato a Bione, dove per altro non si sono registrati particolari problemi, come si vede dalla foto, ha registrato intorno alle 22 la caduta di 6,86 mm di pioggia. Nell'intera giornata di mercoledì, sempre a Bione, sono caduti 115 mm di pioggia. 
Tanto per fare un paragone: l'altra giornata piovosa quest'anno era stata il 16 maggio quando ne erano caduto 80 mm.
 
Pioggia torrenziale che anche ieri ha minato i fianchi montani e sono stati state sufficienti le successive precipitazioni, anche di minore entità, per far scivolare a valle del materiale instabile in alcuni punti nevralgici.
 
Fra questo la Provinciale che da Vestone porta a Forno d'Ono, dove in più punti, nella notte, sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Vestone per mettere in sicurezza il transito dei veicoli.
Tutti ora sperano in una tregua del maltempo.
 
131024_frana_Ono_1.jpg 131024_frana_Ono_1.jpg 131024_frana_Ono_1.jpg