Premio Fedeltà alla Montagna
di Ubaldo Vallini

Si chiama Primo Stagnoli ed è di Bagolino l'alpino che scelto dall'Associazone Nazionale Alpini per rappresentare nel 2014 la fedeltà alla montagna

 
I candidati in lizza erano sei: tre piemontesi, un veneto, un laziale e un lombardo.
Alla fine il premio "Fedeltà alla Montagna" dell'Ana per il 2014 è stato assegnato dall'apposita commissione ad un alpino della supersezione salodiana Monte Suello.
 
Si tratta di Primo Stagnoli, 53 enne di Bagolino.
Uomo di poche parole, per altro esclusivamente nello stretto idioma locale, schivo come i veri montanari, Primo ha commentato con un «beh dai, per uno come me che ci tiene alla sua Penna e che vive sempre in montagna è una bella soddisfazione».
 
Primo Stagnoli conduce un’azienda agricola dedita all’allevamento di bovini da latte per la produzione del Bagòss.
E lo fa va protagonista, tanto che attualmente ricopre la carica di presidente della Cooperativa Valle che riunisce tutti i produttori del famoso formaggio.
Da qualche giorno le sue 60 vacche, comprese quelle che servono da "ricambio generazionale", sono ricoverate nella stalla non molto distante dal paese, dove rimarranno per tutto l'inverno.

Il periodo estivo invece, col patrimonio di animali raddoppiato e anche una ventina di capre, Primo lo trascorre in alpeggio alla Malga Bruffione, a 1.745 metri di quota, sulle pendici dell'omonimo monte al confine col Trentino.
Nell’allevamento e nella lavorazione del latte è aiutato dalla sua famiglia: il papà Giuseppe, anch’egli alpino, la moglie Maria e i figli Michele e Roberto.
 
La malga in montagna è in affitto e di proprietà comunale.
Lui si occupa della sua manutenzione, della cura dell’ambiente che la circonda e della sistemazione della mulattiera che la unisce alla Provinciale del Gaver.
Stagnoli, inoltre, si cura di un ex cimitero della Prima guerra mondiale, posto a poca distanza dalla malga, dove nel 1917 furono provvisoriamente sepolti 27 fanti del battaglione Chieti, rimasti sotto una valanga.
Gli alpini bagossi ogni anno ricordano il fatto con un pellegrinaggio e la celebrazione di una messa.
 
Il Premio fedeltà alla montagna dell’Ana viene assegnato «all’Alpino che abbia operato per la difesa, la valorizzazione e l’arricchimento dell’ambiente montano e della sua cultura, onde evitarne il depauperamento e contribuire al mantenimento, alla prosperità e al potenziamento degli insediamenti umani in montagna».

Nessun dubbio che Primo Stagnoli l'abbia ampiamente meritato.
Il riconoscimento sarà consegnato nel corso di una manifestazione che si terrà il 19 e 20 luglio 2014 a Bagolino.
Istituito 34 anni fa, lo stesso premio era stato assegnato nel 1993 ad un altro alpino della Monte Suello: Silvio Tedeschi, di Valvestino.
 
 
In foto: Primo Stagnoli (al centro) con il padre ed un cognato reduce, tutti alpini
 
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