Consiglio anch’io un libro di Eric-Emmanuel Schmitt, avendolo letto da poco.

Si tratta di “I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto”.
E’ un libro di sole 126 pagine che si legge in poco tempo ma è talmente piacevole e scritto con grande semplicità che non lo si dimentica tanto velocemente.
 

La signora Ming incanta, con i racconti dei suoi 10 figli, un uomo d’affari francese che non capisce se questa signora dica la verità.

Come si sa, in Cina le coppie non possono avere più di un figlio, e l’uomo pensa che la donna lo prenda in giro, ma le storie sono talmente convincenti e i figli, anche se immaginari, sembrano esistere davvero, ognuno con una sua storia, ognuno con un particolare.
 

Tutto ciò porterà l’imprenditore francese ad affrontare la verità e a prendere coscienza dei suoi desideri, al punto di rivedere e contraddire le sue convinzioni.
Attraverso i racconti della signora Ming lo scrittore riesce a toccare molti temi, usando frasi di Confucio e massime di filosofia orientale molto interessanti.

 

Le storie sono semplici ma profonde, emergono i valori della famiglia e dell’amore e fanno riflettere sulla forza dell’immaginazione, che talvolta può salvare dalla banalità della vita.