A chiamare i Carbinieri gli stessi responsabili della comunità di immigrati, che poco dopo la mezzanotte fra giovedì e venerdì si sono accorti che qualcuno era entrato all'interno dei locali dedicati alla preghiera e certo l'aveva fatto senza chiedere a nessuno l'autorizzazione.
 

Così i militari sono intervenuti sorprendendo ancora all'interno un 40enne, un marocchino pregiudicato e nullafacente, regolare però sul territorio italiano.
 

Alla vista dei carabinieri, provando a garantirsi la fuga, l'uomo ha preso un estintore dalla parete spruzzando il contenuto nella loro direzion.
Senza altri problemi l'hanno bloccato e reso inoffensivo.
 

Il ladro era entrato nel luogo di culto dopo aver forzato una delle porte d’ingresso, addosso aveva del denaro contante che era stato asportato dalle cassette delle offerte.
 

Il marocchino è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato in luogo di culto ed è trattenuto nella Camera di sicurezza del Comando salodiano in attesa del rito direttissimo disposto dall'Autorità giudiziaria.