L'unione fa la forza
di Redazione

Asta-Net, il consorzio bresciano composto da una ventina di aziende meccaniche delle quali otto sono valsabbine, ha visitato della Metal Ravne, in Slovenia


Grande successo per la visita degli associati di Asta-Net agli impianti produttivi della Metal Ravne, tenutasi a Ravne na Koroškem, in Slovenia.
L'incontro ha avuto origine dalla volontà espressa dall'azienda slovena di unire il proprio marchio con la tradizione produttiva bresciana. Un grande risultato per il “Made in provincia di Brescia”, che  conferma così il suo valore e dimostra di godere di alta considerazione anche al di fuori dei confini nazionali.
 
«Il direttore tecnico Antonio Gandellini ed io siamo convinti che, unendo le forze, le nostre aziende possano competere senza timori reverenziali sul mercato globale. Dobbiamo sostenere in tutti i modi le iniziative come questa, che costituiscono uno stimolo fondamentale per le piccole e medie imprese bresciane» ha affermato il direttore commerciale di Asta-Net Antonio Perini, che ritiene lusinghieri i risultati della "missione".

Con questa iniziativa, in pratica, il direttivo Asta-Net ha avviato un percorso di razionalizzazione dei costi di acquisto per tutti gli associati, oltre che di partnership diretta con i maggiori gruppi internazionali di fornitura materie prime e prodotti per stampi.
Viste la grande capacità produttiva del Consorzio bresciano e la quantità di acciaio acquistato dai soci, infatti, Dusika Radjenovic, direttore commerciale di Metal Ravne, in accordo con il responsabile commerciale per l'Italia, Milan Gradisnik, ha sottoposto al presidente Romeo Facchetti un'ipotesi di accordo, che vedrebbe l'azienda slovena partner ufficiale di Asta-Net.

Produttrice di acciai dal 1625, Metal Ravne ha un fatturato di 750 milioni di euro, di cui 7 sono di utili oltre le tasse e più di un milione viene investito ogni anno nella ricerca e sviluppo.
La visita ha permesso agli associati di valutare attentamente la qualità dei prodotti e delle attrezzature dell'azienda slovena: dagli acciai speciali per stampi plastica e pressofusione, ai nuovi impianti di rifusione sotto scoria per acciai, da utilizzare nelle parti stampanti, e di rifusione per acciai bonificati.
Di ogni prodotto, inoltre, sono state presentate le caratteristiche tecniche e chimiche, con il relativo campo di utilizzo e benchmark.
 
Una ventina le aziende che fanno parte del Consorzio bresciano, dicevamo.
Di queste ben otto sono valsabbine:
- Omsaf di Casto, con Romeo Facchetti che è il presidente del Consorzio
- Pialorsi Stampi  di Nozza di Vestone, con Orlando Pialorsi che è il vicepresidente del Consorzio
- Rizzardini Srl di Agnosine, con Mario Rizzardini che è membro del sodalizio oltre che tesoriere
- Metalstampi di Sabbio Chiese con Andrea Cucchi
- Valtec di Vestone con Michele Baldassarri
- Svea Stampi, sempre di Vestone, con Danilo Giacomini
- Ups Snc  di Sergio Pilotelli a Comero di Casto
- Topless di Alberto Pialorsi a Nozza di Vestone

 
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