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Sono passati 50 anni dal 9 ottobre 1963. Alle 22.39, 260 milioni di metri cubi di montagna precipitarono nel lago artificiale del Vajont formato da una diga per una centrale idroelettrica e una massa dâacqua alta 200 metri si riversò sui paesi di Longarone, di Erto e di Casso. Il bilancio fu catastrofico: nel disastro morirono 1917 persone.
Per ricordare questa tragedia, un nefasto primato nella storia italiana e mondiale, questo mercoledĂŹ 9 ottobre, per iniziativa dellâamministrazione comunale di Villanuova sul Clisi, sarĂ proposto alle 20.30, nel teatro Corallo, lo spettacolo teatrale âIl racconto del Vajontâ, scritto da Marco Paolini e Gabriele Vacis e interpretato da Omar Rottoli. Lâingresso è libero.
Lo spettacolo di Paolini, portato inscena adesso da Rottoli, è una delle migliori opera di teatro civile in Italia degli ultimi anni. à la ricostruzione appassionata della tragedia che spazzò via dalla faccia della terra cinque paesi: quasi duemila morti in quattro minuti di apocalisse.
Lo spettatore incontra una delle piĂš importanti esperienze italiane di spettacolo totale, dove oralitĂ , drammaturgia, passione civile e scrittura prendono forza e senso l'una dall'altra, e niente rimane mai identico a se stesso, in un continuo desiderio di crescita comune e scoperta della veritĂ , individuale e collettiva.
Unâoccasione per riflettere su una tragedia che ancora oggi, a distanza di 50 anni, ha molto da insegnare.