Tamponamento violento a Preseglie
di val.

E' di due feriti gravi, entrambi motociclisti, il bilancio dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio lungo la "vecchia" 237 del Caffaro nel tratto che unisce Preseglie a Barghe (VIDEO)

 
Velocità, imperizia, ma anche il fondo stradale piuttosto sconnesso, fra le cause che l'hanno provocato.
Saranno i rilievi effettuati dai Carabinieri di Idro intervenuti sul posto con una pattuglia, a stabilire esatta dinamica e responsabilità.
 
Una prima ricostruzione è stata resa possibile, tuttavia, dalla presenza di alcuni testimoni.
Erano circa le 15 e i due motociclisti stavano scendendo entrambi in direzione di Barghe: un 42enne residente ad Ospitaletto in sella ad una Aprilia RSV4 davanti, un 31 enne di Montichiari subito dietro con una Kawasaki Ninja 636.
 
Al momento di rallentare dopo un breve rettilineo per infilare una lunga curva a sinistra, la Kawasaki si è scomposta su un avvallamento dell'asfalto ed il motociclista non è più riuscito a controllarla, finendo addosso all'amico che gli stava davanti davanti.
Un urto che ha trascinato entrambi a terra ed ha fatto rimbalzare moto e corpi contro il muretto a lato della strada.
 
Vista la gravità della situazione, il 118 ha inviato sul posto la "medicalizzata" da Vestone ed un'autolettiga dell'Anc che ha sede a Roè Volciano.
Fra i due feriti, quello conciato peggio sembrava essere era Marcello, disarcionato dall'Aprilia, che ad un centro punto è stato necessario "intubare".
 
Tanto grave che il medico rianimatore presente sul posto ha preferito far intervenire l'elicottero da Brescia, per un più veloce e sicuro trasferimento in Rianimazione al Civile, dove i medici si sono riservato la prognosi.
Sempre gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita, le condizioni del proprietario della Kawasaki che è stato invece ricoverato alla Poliambulanza.
 

 

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