Una cinquantina i ragazzi identificati nell'area boschiva vicina alla frazione gavardese, provenienti da varie province della Lombardia e dell’Emilia Romagna, dalla Sardegna e dalla Campania.
Sono stati tutti identificati e denunciati per invasione di terreni o edifici, danneggiamento, riunioni pubbliche e assembramenti in luoghi pubblici non autorizzati, deturpamento e imbrattamento di cose altrui.

 

Fra loro sono stati individuati i due organizzatori del raduno, provenienti dalla provincia di Cremona, già noti per fatti analoghi.
Nel corso della festa sono stati occupati e deturpati fondi di proprietà privata.

 

Sono poi stati denunciati per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere (coltelli, mazze) due ragazzi bresciani già con precedenti di polizia a loro carico, e 7 sono invece stati i segnalati all’autorità quali assuntori di stupefacenti, poiché trovati in possesso di varie droghe, dalla marijuana all’hashish alla cocaina.
 

Sono state effettuate un totale di 50 perquisizioni e un giovane di 23 anni di origini indiane, residente a Como, è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché trovato in possesso di 5 grammi di marijuana e di 360 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio.