Musica delle Giudicarie a Bagolino
di Marisa Viviani

Nell'ambito delle manifestazioni collaterali al Convegno "Incontri Tra/Montani" a Bagolino, si è svolto nella serata di venerdì 20 settembre un concerto di musica liturgica presso la Chiesa di San Giorgio

 
San Giorgio, la cattedrale da molti definita il Duomo di Bagolino per le sue grandi dimensioni (terza in provincia di Brescia dopo il Duomo di Brescia e la Parrocchiale di Santa Maria Assunta di Montichiari) e per la sua storia e il suo valore artistico.
Per iniziativa dello Studio d'Arte Zanetti di Bagolino e per l'organizzazione del Comune e dell'Ecomuseo di Bagolino, con il patrocinio della Provincia di Brescia e del Distretto Culturale di Valle Sabbia, un importante comparto musicale delle Giudicarie si è trasferito nella Valle del Caffaro per intrattenere il pubblico bagosso con una pregevole prestazione, di cui la Missa Brevis del compositore Jacob de Haan ha rappresentato il momento centrale del programma.
 
Interpreti musicali della serata sono stati la Corale San Barnaba di Bondo diretta da Gilberto Valenti, la Corale Santa Giustina di Pieve di Bono diretta da Cornelio Armani, l'organista Tiziano Armani, la Banda Musicale di Pieve di Bono diretta da Sandro Rota, che hanno singolarmente presentato brani musicali prima di eseguire insieme la Missa Brevis sotto la direzione del M° Sandro Rota.
Con chiaro riferimento al tema del Convegno*, anche i musicisti protagonisti del concerto si sono definiti Artisti Itineranti dell'Età Moderna, dato che spesso si trovano ad esibirsi in luoghi diversi per genti diverse, in montagna e altrove, là dove qualcuno ha voglia di ascoltare la loro musica.
 
Il palmares dei vari gruppi musicali è infatti ricco e prestigioso; si va dalla celebrazione del 30° di fondazione della Corale San Barnaba di Bondo con la grande Antonella Ruggero, all'accompagnamento della messa nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi per la Corale Santa Giustina di Pieve di Bono, al primo posto nel Trofeo Internazionale per Bande Musicali a Barcellona assegnato alla Banda Musicale di Pieve di Bono; e per quanto riguarda l'organista Tiziano Armani, che si cimenta anche con fisarmonica, ottoni e canto corale, le partecipazioni non si contano.
 
Protagonista principale della serata musicale è stata dunque la Missa Brevis, una moderna composizione dell'olandese Jacob de Haan eseguita in prima assoluta nel 2002; ed eseguita dall'ensamble delle Giudicarie quattro volte e per la prima volta al di fuori del Trentino, con un prossimo appuntamento nel Duomo di Trento alla presenza del vescovo.
La messa, come composizione musicale, è formata da parti che accompagnano la celebrazione eucaristica nella liturgia cattolica; Kirie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei sono state così interpretate dalle corali riunite con accompagnamento della banda musicale sotto la direzione del M° Sandro Rota; di grande suggestione l'insieme vocale delle due corali accompagnate dagli strumenti della banda, ben armonizzati, e ben valorizzati dall'ottima acustica della chiesa.
 
Il numeroso pubblico presente ha molto apprezzato il programma presentato attribuendo lunghi applausi ai musicisti.
Una iniziativa musicale di alto significato culturale dunque, per un ambiente predisponente ad un buon ascolto, che può accogliere favorevolmente manifestazioni musicali importanti e significative.
 
Il Serassi.
A questo proposito va sottolineata la presenza nella Chiesa di San Giorgio a Bagolino di un organo Serassi del 1839, costituito almeno da 1500 canne, collocato lateralmente all'altare maggiore secondo lo stile lombardo (a differenza dello stile nordico, già presente nella Valle del Chiese in Trentino, che lo colloca invece centralmente al di sopra del portale d'ingresso della chiesa).
Questo organo di tipo orchestrale è un raro esemplare nel suo genere; è di magistrale fattura e di ottima sonorità, ma versa purtroppo in uno stato di preoccupante precarietà e necessita di un restauro radicale; l'organista Tiziano Armani che si dedica con grande passione anche all'arte del restauro d'organi, ne raccomanda l'urgenza trattandosi di un vero gioiello da tutelare.
 
L'occasione di questa serata musicale in cui l'organo ha potuto far sentire il suo particolare suono e le sue grandi potenzialità musicali, giunge così a proposito per portare all'attenzione dei cittadini di Bagolino, fedeli o laici essi siano, il problema del restauro.
Un progetto finalizzato a reperire le risorse sarebbe quindi auspicabile e analoghe iniziative musicali potrebbero essere utili, oltre che per ascoltare della buona musica, anche per iniziare una raccolta fondi.
 
Marisa Viviani
 
*Incontri Tra/Montani – Artisti itineranti di montagna dal Medio Evo all'Età Moderna.
 
 
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