Rave party, tre in manette
di Salvo Mabini

Tre arresti e 220 giovani denunciati. Questo il bilancio dell'operazione dei carabinieri di Salň, intervenuti durante un rave-party non autorizzato in un bosco di Gardone Riviera


Nel corso della mattinata di domenica, più di 30 carabinieri del comando compagnia di Salò, con il 2° Nucleo elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio di supporto con un velivolo Agusta A-109, agenti della Polizia locale di Gardone Riviera, due unità cinofile dell'Anc di Pontevico e personale del 118, sono intervenuti nell’area boschiva della frazione di San Michele, in località Verghere, dove dalla notte precedente più di 300 giovani provenienti da tutto il Nord Italia stavano partecipando ad una manifestazione non autorizzata tipo “rave party”.
 
Duecentoventidue i giovani identificati e denunciati per  invasione di terreni o edifici, danneggiamento, riunioni pubbliche e assembramenti in luoghi pubblici non autorizzati, deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Fra questi 4 organizzatori, tutti bresciani.
I giovani avrebbero danneggiato e deturpato fondi sia di proprietĂ  privata che comunale.
 
Tre di loro sono stati denunciati per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere (coltelli a serramanico, mazze da baseball, macete) 10 sono stati segnalati all’autorità quali assuntori di stupefacenti poiché trovati in possesso di varie droghe, dalla marijuana all’hashish all’lsd e funghi allucinogeni.
 
Al termine delle perquisizioni tre soggetti sono stati arrestati.
Un incensurato di 20 anni di Pordenone, perchè trovato in possesso di 5,30 grammi di marijuana, 12 di hashish e 2 di metanfetamina in cristalli.
Un pluripregiudicato per reati contro il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti originario di Modena, di 21 anni, trovato in possesso di  11 grammi di hashish in dosi, e 2 grammi di metanfetamina in cristalli.
Un pluripregiudicato, questo di 25 anni e residente a Novi Ligure, per violenza, resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, in quanto nel corso dei controlli, con prepotenza e violenza, si scagliava contro i militari procurando agli stessi lesioni e proferendo poi nei loro confronti frasi ingiuriose e minacce.
 
L’amministrazione Comunale di Gardone Riviera sta ora valutando i danni prodotti dalla manifestazione e secondo una prima stima serviranno circa 4mila euro solo per la pulizia della zona.


 
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