Arriva Internet, va via il gas
di Ubaldo Vallini

La posa tanto auspicata della fibra ottica ha creato non pochi problemi ieri a Odolo alle famiglie e ad alcuni piccoli artigiani. Novecento le utenze che sono rimaste escluse dalla rete del gas, praticamente tutto il paese

 
Molte le utenze che avranno a che fare col disservizio anche nella giornata di oggi. I tecnici di A2A, infatti, pur essendosi impegnati a fondo per tutto il mercoledì, sono riusciti a ripristinare l'erogazione del metano solo per 60% della rete.
 
Cosa si accaduto è presto detto.
Avete presente quei tagli longitudinali di asfalto che vengono poi cementati di rosso, unica cortesia in favore di motociclisti e ciclisti che in quel modo sanno dove rischiano di finire con le ruote all'aria?
Ebbene, servono per la posa della fibra ottica, capace si spera di collegare ad altissima velocità alla rete Internet anche i centri più remoti della Valle Sabbia.
 
Per limitare i costi ed evitare problemi con i sottoservizi già presenti, ecco la scelta di interrare i cavi in quelle strette fenditure ad una quarantina di centimetri sotto il manto stradale.
E le operazioni procedono spedite che non sembra vero: in un giorno si tagliano strade, si posano cavi e si tappano fessure per chilometri, con buona pace di chi in futuro da quelle parti si troverò nuovamente a dover scavare.
 
Poi c'è sempre quella storia del diavolo, delle pentole e dei coperchi.
Come ieri in Via Praes, poco distante dalla cabina di decompressione del metano. quando gli operai della ditta che sta posando le fibre ottiche (che con A2A non c'entra niente), hanno tagliato un grosso tubo del gas.
 
Psssss…. Bassa la pressione e poche le preoccupazioni per la sicurezza, inesorabilmente spenti però fornelli e scaldabagni.
«C'è di che arrabbiarsi, capisco. Basta però farsi una doccia per farsela passare» ride, per non piangere, il sindaco Fausto Cassetti.
 
Quanto ai tempi lunghi di ripristino della rete il problema è tecnico: «Dopo la riparazione, prima di erogare nuovamente il gas, abbiamo dovuto chiudere tutti i contatori e predisporli per lo spurgo - fanno sapere in A2A -. Operazione che abbiamo poi dovuto eseguire casa per casa, per evitare che le sacche di aria inevitabilmente finite nelle condutture potessero creare problemi a fornelli e caldaie».
 
Tante davvero le utenze interessate, alcuni proprietari a casa nemmeno c'erano.
I tecnici confidano di riuscire a sistemare tutto entro oggi.
 
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