Tre moto contro auto al Crocedomini
di Ubaldo Vallini

La strada stretta certo fra le cause dell'incidente che ai 2mila metri del Passo Crocedomini ha coinvolto un automobilista e ben tre centauri tedeschi

 
Bella e panoramica la Provinciale 669 che da Sant'Antonio sale per raggiungere Bagolino e poi prosegue fino a Crocedomini.
Ma anche stretta, soprattutto in alcuni punti.
Non arriva ad esempio ai tre metri di larghezza lungo la serie di curvette che dal passo portano al rifugio, quando mancano 30 chilometri per arrivare a Collio Valtrompia e 22 per raggiungere Breno.
 
Un errore di valutazione che è costato caro a tre motociclisti tedeschi in viaggio di piacere che dalla Valle Sabbia volevano arrivare in Val Canonica e che nell'affrontare una di queste curve che gira cieca a destra, hanno incontrato una grossa Mercedes.
 
Insufficiente a quel punto lo spazio per passare: il primo centauro, su una Honda Vtr, dopo aver provato a stringere sul muretto a secco si è "sdraiato" centrando lo spigolo sinistro dell'auto.
Gli altri due, il primo su una Suzuki GSXR e il secondo su una Monster della Ducati, non sono riusciti a frenare in tempo, finendo col fare il mucchio.
 
Dal groviglio di ruote, manubri e selle, sono usciti tutti e tre piuttosto malconci.
Illesi il guidatore della Mercedes un uomo di Ardesio in provincia di Bergamo, e la donna che sedeva al suo fianco.
 
Provvidenziale l'intervento del grosso Agusta del 118 salito dal Trentino, che ha caricato tutti quanti in una volta sola trasportandoli fino al Santa Maria di Trento.
La peggio è toccata all'hondista, che ha dovuto essere operato per rimediare a lesioni interne.
Solo fratture per gli altri due.
 
Nessuno in pericolo di vita.
Sul posto per i rilievi i Carabinieri di Esine... e la Stradale di Salò, a dimostrazione del fatto che per un efficace coordinamento interforze c'è ancora da fare.
 
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