Almeno così è per me, e di questo senso di piacevole lievità, io ed altri estimatori del magico strumento abbiamo potuto avvalerci in occasione del saggio musicale scolastico di fine corso, che si è tenuto nei giorni scorsi su iniziativa della Biblioteca Comunale di Bagolino.

Il saggio musicale di sei giovani flautisti, a compimento di un corso di studio tenuto dal M° Massimiliano Pezzotti, si è svolto in due momenti, domenica 4 agosto presso la sede della Biblioteca Comunale, e martedì 6 agosto all'aperto in tre diverse ambientazioni caratteristiche del centro storico. Nei giorni precedenti infatti i sei ragazzi avevano partecipato alle lezioni musicali per flautisti, ospiti presso una località del monte Maniva in un ambiente tranquillo e predisponente alla concentrazione per lo studio di tecnica e sonorità del flauto traverso, tenuto dal M° Massimiliano Pezzotti, concertista e docente del Conservatorio di Musica di Novara. I sei flautisti, tutti studenti di Conservatorio, provenivano da varie località italiane, uno da Brescia, una da Bergamo, uno da Novara, e tre studentesse dalla Sicilia, dove il M° Pezzotti aveva insegnato come professore di flauto presso il Conservatorio di Trapani; quasi tutti i sei studenti avevano già partecipato ad un analogo corso di studio svolto l'anno precedente, con evidente profitto e piacere data la rinnovata presenza, specialmente per le ragazze provenienti da lontano.

Quanto sia stato profittevole il soggiorno di studio nella pace dei monti si è potuto apprezzare durante il saggio, che ha affascinato e commosso il pubblico presente, per la seducente musica del flauto e per l'abilità dei giovani musicisti, ben preparati dal loro maestro, ma certamente molto impegnati in una attività artistica che presuppone serietà di applicazione e continuità di studio.

- Pur trattandosi di concerti brevi, la preparazione deve essere meticolosa; io insegno ai miei studenti questa serietà verso il pubblico, anche se si suona per poche persone. -  sottolinea il M° Pezzotti, che è docente e concertista e che quindi può avvalersi di un'esperienza diretta nel rapporto con il pubblico, oltre che dell'indispensabile sensibilità necessaria nella formazione culturale e professionale degli studenti. E i giovani flautisti erano sicuramente preparati e serissimi nell'affrontare i brani dell'impegnativo programma di musica barocca ascoltati domenica presso la sede della Bibioteca, in cui si sono esibiti singolarmente, in duetto, in gruppo con l'appoggio musicale del clavicembalo suonato dal M° Claudio Severgnini, pianista accompagnatore dei sei giovani. E altrettanto concentrati e professionali si sono dimostrati suonando Bach e Mozart nella cornice meno severa ma ugualmente affascinante della piazzetta del Silenzio, del cortile dell'antica Guarnigione Militare, del riscoperto portico pubblico di via Madonna di San Luca, nei pressi de La Casa Museo di Habitar in sta terra; e certamente grati al loro maestro se a conclusione del loro saggio l'hanno voluto sorprendere eseguendo “La caccia”, un delizioso brano di G.Ph.Telemann, preparato a sua insaputa ed interpretato benissimo.

Il M° Massimiliano Pezzotti, molto soddisfatto per il successo del corso e del saggio finale, si augura di tornare presto a Bagolino con altre iniziative nel nome della musica. – Il paese possiede ambienti interessanti per portare la buona musica in strada, e poi ci siamo trovati benissimo; mi piacerebbe farci suonare la mia orchestra, la Suite Òrchestra di Chiari, tutti ragazzi, 60 componenti dai 9 ai 22 anni (1).- L'idea sta già prendendo corpo e presto potremo sentire altri giovani suonare trasportandoci sulle ali della musica in una dimensione di serenità e bellezza a cui aspira ogni amante della pace e del buon vivere comune; almeno per il tempo di riflettere su come cambierebbe il mondo se il linguaggio universale della musica divenisse metodo di comunicazione tra le genti e i popoli.  – Vuoi comprare un F35? Ti mando una partita di bombardini (2). Chiedi le mine antiuomo? Eccoti una serie di grancasse e percussioni con cui puoi fare tutto il casino che ti pare senza colpo ferire. La malavita imperversa e le lobbies ci guadagnano? Fondiamo anche noi delle bande, di ottoni, tante brass bands, per far giungere la voce di un'altra umanità nelle orecchie di sordi che sentono benissimo. Il tuo lungimirante governo vuole foraggiare l'industria bellica? E noi costruiamo strumenti musicali per tutti, facciamo nascere orchestre, e bande, e complessi per suonare insieme anziché ammazzarci a vicenda. La voce del flauto è un pensiero in libertà, si divaga sulle ali della musica; e poi si torna alla realtà, ma il significato del sogno resta, ed è ciò che sostiene la volontà di cambiamento e miglioramento della società e della vita di ogni essere umano.

Largo dunque alla musica in ogni forma, meglio se buona, ma ben venga comunque, popolare o colta essa sia, e spazio ai giovani portatori di freschezza e idee nuove, e speranza del futuro. Irene, Sara, Maria, Simona, Emanuele, Giacomo, i sei giovani promettenti flautisti saranno sempre benvenuti insieme ai loro maestri, e a tutti i musicisti che vogliano suonare per noi.

1. Suite Òrchestra, nata nel 2006 per dare continuità all'esperienza musicale della classe 3B della Scuola Media Statale A.Toscanini di Chiari, a quel tempo seguita dal M° Massimiliano Pezzotti professore di educazione musicale; costituitasi nel 2010 come Nuova Orchestra Giovanile e nel 2011 con l'attuale denominazione. www.suiteorchestra.it - Per contatti: info@suiteorchestra.it

2. Bombardino, termine in uso in Italia per denominare l'euphonium, strumento musicale della famiglia degli ottoni, sottogruppo dei flicorni (detto anche flicorno baritono).