Il Mozart dalla gestualità beethoveniana e l’Apollo della forma s’incontrano stasera, lunedì 5 agosto, alle 21 (ingresso libero), al Castello di Moniga del Garda, in cartellone per la rassegna «Panorami Sonori » di Giancarlo Roberti, con il Quartetto Kandinskij (Alberto Drufuca, Gabriele Oliveti, Massimo Gatti: Trio d’archi; Ilaria Costantino: pianoforte), che esegue il Klavierquartett in sol minore KV 478 e il Klavierquartett in mi bemolle maggiore KV 493.

«Si tratta probabilmente dei primi capolavori cameristici scritti per questo organico - spiega la pianista del gruppo - niente di simile per bellezza e profondità precede questi due esempi. Sono due pagine opposte e complementari: ilK478 precede di due anni la Sinfonia K550, composta nella stessa rara e drammatica tonalità; li accomuna un’evidente inclinazione alla poetica dello Sturm und Drang. Il K 493 mostra invece il lato sereno dell’arte mozartiana e si avvicina in maniera esplicita alla scrittura concertistica, infatti il violoncello non raddoppia quasi mai i bassi della tastiera, che possono così rivelarsi in tutta la loro corposità e risonanza». «Le due pagine del maestro salisburghese - continua Ilaria Costantino – rappresentano un deciso cambio di rotta rispetto all’epoca,almeno riguardo a tre aspetti: la destinazione, la complessità di scrittura, il contenuto».

Non a caso, i due Klavierquartett faticarono a entrare nel mercato dei dilettanti: per le loro ampie dimensioni, per l’ardita concezione, per il virtuosismo sonoro richiesto agli esecutori, per l’impegno d’ascolto richiesto. SecondoNissen - primo biografo mozartiano e sposo di Constanze dopo la morte di Amadé - il Quartetto in sol minore (commissione dell’editore Hoffmeister) sarebbe stato il primo di una serie di tre, ma il contratto fu presto rescisso in piena concordia fra le due parti, poiché la pagina appariva troppo difficile per il pubblico. Il Quartetto in mi bemolle occupa invece, nel catalogo mozartiano, la posizione successiva alle «Nozze di Figaro ».Wolfgang si rivolse ad Artaria,un editore più audace e lungimirante, che lo acquistò al volo, intuendone subito il valore. Il Quartetto Kandinskij è formato da musicisti provenienti dal Conservatorio «Verdi» di Milano; ha effettuato tournée in Europa, Israele, Australia, Thailandia, Svezia, Repubblica Ceca, Malesia, Indonesia, Pakistan. Informazioni: 0365. 552533; 0365.552745.