Gli italiani secondo Beppe Braida
Farà tappa questo venerdì a Villanuova lo spettacolo comico che il cabarettista attore e presentatore Beppe Braida volto noto al pubblico televisivo, in particolare di Zelig e Colorado Cafè, sta portando in tour, proponendosi di far ridere e divertire

 

Osservatore attento del pianeta informazione e dotato di una mimica inconfondibile che lo porta a interpretare i personaggi con un’espressività unica, è oggi consideratouno dei comici più bravi della nuova generazione.

Così viene definito Beppe Braida che sarà protagonista, con il suo show «Italiani.it» questo venerdì 2 agosto a Villanuova sul Clisi, presso il cortile della Biblioteca, con inizio alle 21.

Come ha spiegato proprio Beppe Braida Italiani.it. parla della creduloneria degli italiani. «Noi, in Italia, abbiamo un sistema informativo che, ci prende spesso per i fondelli e siamo portati a credere a tutto ciò che ci dicono. Se ci pensate solo qui è stato possibile dar credito al mago Do Nascimento: l’unico brasiliano che ha fatto soldi in Italia senza giocare nell’Inter. Solo da noi in Italia si può credere a Wanna Marchi, si arriva a dare credibilità al Mago Otelma. Diciamocelo: viviamo in un paese un po’ bislacco. È un paese strano.»

Cabarettista e attore dal 1989, Beppe Braida è riuscito a ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel mondo della comicità italiana grazie alla sua verve tagliente e irriverente che da sempre l’ha contraddistinto. Con il suo humour dirompente è un attento osservatore delle vicende di tutti i giorni, gioca a «guarda che t’acchiappo» mostrando pregi (pochi) e difetti comici (molti di più) dell’italiano medio.

Vincitore nel 1992 del Festival nazionale del Cabaret, esordisce nel 1997 in teatro, con la regia di Filippo Crivelli, nella commedia «Non aprire la porta scorrevole».
L’anno dopo entra a far parte del progetto N.B.C. dello Zelig di Milano e successivamente partecipa ad alcuni Zelig Show.

È del 2006, invece, il prestigioso «Premio Satira Politica» di Forte dei Marmi. Ed è proprio la satira politica e quella legata all’informazione che gli «regalano» nove querele che non impediscono a Braida di continuare a dire la sua e sparare a zero sui protagonisti della vita politica e pubblica italiana.

Il 2007 lo vede protagonista in tournèe nelle principali piazze della Penisola con il suo spettacolo «Segnali di Fumo», grazie al quale ha ricevuto a Cervia, il prestigioso «Premio Walter Chiari» come Comico dell’anno.

In «Segnali di Fumo», il comico piemontese osserva ancora una volta, con sagacia e lucidità, il mondo dell’informazione, ma con una prospettiva tutta nuova: se prima ci dimostrava come fosse possibile per ogni giornalista «rileggere» a proprio modo una notizia, ora l’occhio si è spostato sul pubblico italiano e sul modo di recepire le informazioni e convivere con i mass media.

Il grande pubblico lo apprezza a «Seven Show» e «Zelig», dove è uno dei protagonisti principali dal 2004, in cui grazie al ruolo di giornalista Tv comico e ai suoi fortunati tormentoni (celebre il suo Attentatoo!), si ritaglia un ruolo di tutto rispetto tra i nuovi comici del panorama italiano.

Una comicità a 360 gradi, fatta d’improvvisazione e intrattenimento che gli aprono la porta principale di Colorado su Italia Uno, che l’ha voluto come presentatore, a fianco di Rossella Brescia nella stagione 2008-2009, scoprendone così anche le doti di presentatore e capocomico.

Ha partecipato all’edizione 2007-2008 di «Buona Domenica», al fianco di Paola Perego, e in Rai ha condotto, insieme con Antonella Clerici il talk show «Tutti pazzi per la tele». Nel 2012 è tra gli inviati del programma TV Punto su di te su Rai 1 mentre da non dimenticare i suoi due libri «Attentato!», Kowalski, (2003) ed «Edizione straordinaria» sempre per Kowalski nel 2004.

Ingresso 10 euro, per prenotazioni rivolgersi alla biblioteca

 

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