Self-service in cava
di Redazione

In due, sono stati colti con le mani nel sacco dai Carabinieri di Sabbio Chiese. Se ne stavano andando via con 25 litri di gasolio rubati dal serbatoio di una ruspa.

 
Quando la pattuglia dei carabinieri è arrivata alla cava di arenaria dell’Italcementi di Vestone, quella che sovrasta la sp 50 che da Nozza porta a Belprato, i due ladri stavano scavalcando la rete di recinzione.
Uno dei due teneva ben stretta una tanica da 25 litri, riempita con il carburante aspirato da un mezzo d’opera della cava.
E per i due giovani sono scattate le manette, arrestati per furto aggravato in concorso.
 
Sono un marocchino di 24anni, incensurato, e un 21enne, nato a Gavardo ma di origine marocchina, che nonostante l’età, invece, era già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di stupefacenti.
Per entrambi il giudice ha stabilito una pena - poi sospesa - di due mesi.
Il giovane pregiudicato in questo modo si è "bruciato" ogni forma di condizionale e alla prossima occasione truffaldina per lui si apriranno inesorabili le porte del carcere.
 
L’intervento dei militari di Sabbio Chiese è stato sollecitato per la presenza sospetta della vettura dei due posteggiata fuori dalla cava, che qualcuno aveva notato, segnalando la cosa alla centrale operativa del 112.
Da qui l’intervento dei militari, che in quel momento si trovavano da quelle parti di pattuglia, e l’arresto.

 
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