Emergenze ...in trasferta
di Ubaldo Vallini

Un diverso sistema di remunerazione degli interventi richiesti dal 118, sta creando qualche problema in Valle Sabbia. L'associazione Volontari Ambulanza Valle Sabbia non ci sta

 
E' successo lunedì scorso.
Un uomo accusa un malore e su richiesta del medico curante intervengono i volontari del gruppo di Vestone, che hanno la sede proprio sotto casa sua, per altro in locali di sua proprietà.
Si rende però necessario un ricovero in ospedale e parte la relativa richiesta al 118.
Ed ecco che dalla Centrale operativa inviano sul posto l'ambulanza dei volontari di Odolo, che per arrivare fin lì deve percorrere una ventina di chilometri.
 
«Non capiamo i motivi di questo sperpero di risorse, men che meno lo spreco di tempo che ne deriva - affermano a questo punto risentiti i familiari -. Per fortuna alla fine si è concluso tutto nel migliore dei modi, col nostro congiunto che ha ricevuto tutte le cure del caso. Però è risaputo quanto sia determinante il fattore tempo in caso di emergenze, secondo noi si è rischiato oltre il necessario».
 
Non è la prima volta che succede, cioè che i volontari da Odolo vengano inviati anche dove gli equipaggi dell’Associazione Volontari Ambulanza Valle Sabbia potrebbero arrivare più alla svelta.
 
Il motivo c'è: Pronto Emegenza ha una convenzione col 118 "a forfait" cioè riceve un compenso indipendentemente dal numero degli interventi sul territorio. Così anche il sodalizio dell'Anc che ha sede operativa a Roè Volciano.
La disponibilità degli equipaggi dei Volontari Ambulanza Valle Sabbia, che per l’emergenza ha stipulato apposita convenzione, garantita dai gruppi di Bagolino, Ponte Caffaro e Vestone, viene invece remunerata "a gettone", cioè in base agli effettivi interventi.
 
«Nel caso vestonese di lunedì scorso, essendo un codice verde, il fattore tempo non era poi così determinante» fanno sapere dal 118.
 
Interpellati nel merito i vertici dell’Associazione Volontari Ambulanza di Valle Sabbia confermano quell'episodio, e anche altri non propriamente da "codice verde", come quello che risale ad alcuni mesi fa, quando due fratellini a Nozza di Vestone furono investiti da un'auto all'uscita da scuola.
 
In quell'occasione a supporto della "medicalizzata" il 118 chiese l'intervento di Odolo quando lì vicino c'erano i volontari vestonesi pronti all'intervento.
«E' un problema che segnaliamo da tempo, stiamo discutendo se è il caso di assumere forme serie di protesta» ci dicono i responsabili dell’Associazione Volontari Ambulanza Valle Sabbia.
 
130726_ambulanza.JPG