Guido Rimonda «animale da violino»
di Redazione

Il grande violinista suoner e diriger l'orchestra Camerata Ducale da lui fondata nel 1992 nel secondo concerto in piazza Duomo a Sal del Festival violinistico internazionale "Gasparo da Sal"

 

Un programma virtuosistico da Mozart a Paganini, passando per Haydn, Viotti e Wieniawski nel concerto di questo sabato 20 luglio in piazza Duomo a Salò nell’ambito del 55° Festival violinistico internazionale “Gasparo da Salò”, che vedrà protagonista il violinista Guido Rimonda accompagnato dall’orchestra Camerata Ducale, da lui fondata nel 1992.

Fin dalla tenera età, Guido Rimonda dimostra una capacità virtuosistica eccezionale. Lo stesso Corrado Romano, suo maestro al Conservatorio di Ginevra, lo definirà un autentico “animale da violino”. Durante il percorso di studi, il giovane violinista di origine saluzzese, rimane affascinato dalla musica e dalla storia di Giovan Battista Viotti, una delle più straordinarie figure del tardo Settecento caduta ingiustamente nell’oblio. Così nel 1992 fonda la Camerata Ducale con l’obiettivo di divulgare al grande pubblico le opere del compositore di Fontanetto Po. Nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, Rimonda è tra i promotori del “Viotti Festival”. Il progetto raccoglie immediatamente il consenso dei grandi protagonisti della musica classica che aderiscono alla stagione musicale suonando al fianco della Camerata Ducale e del suo Direttore. Il Festival, giunto alla sua 15esima edizione, vanta la partecipazione di personalità quali Ughi, Accardo, Mintz, Galliano, Bacchetti, Spivakov, Oistrakh, Maisky, Faust, De Maria, e molti altri. Oltre alla stagione di Vercelli, Guido Rimonda si è esibito nelle più importanti sale concertistiche europee; mentre con la Camerata Ducale ha effettuato tournées negli USA, Armenia, Sudafrica, Guatemala e Giappone. Molto intensa anche la sua attività discografica.

Tra le ultimi incisioni va menzionato il CD Petite École de la Mélodie per l’inglese Chandos, e il CD Violin Concertos per la DECCA, con cui Rimonda è sotto contratto dal 2012 per il “Progetto Viotti”: l’integrale delle composizioni per violino e orchestra con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali. Violin Concertos ha suscitato l’interesse delle principali riviste di settore, oltre ad aver riscosso un ottimo risultato di vendita. Il 30 aprile 2013 è uscito il secondo volume che, oltre alle prime registrazioni mondiali dei Concerti n. 12 e n. 25 con le cadenze originali di Viotti, contiene un autentico “scoop” musicale e storico, ovvero la prima registrazione mondiale del “Tema e variazioni per orchestra” che attribuisce a Viotti il celebre tema della “Marsigliese”, diventato poi l’inno nazionale francese.

Numerosi anche i riconoscimenti ottenuti. Nel 2002 Rimonda riceve il premio Renato Bruson come miglior musicista piemontese dell’anno ed il titolo di Ambasciatore per la cultura nel mondo dalla Regione Piemonte; nel 2008 il Premio S. Giovanni dalla Città di Torino per la ricerca storica e la diffusione dell’opera di Giovan Battista Viotti, e nel 2011 l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici. Oltre all’attività di direttore musicale del Viotti Festival e della Camerata Ducale, Guido Rimonda è docente di violino presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, ed è stato assistente di Giuliano Carmignola e Franco Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Guido Rimonda suona il violino Antonio Stradivari “Jean Marie Leclair” del 1721 detto “il Noir”, regalatogli da una famiglia che ha voluto mantenere l’anonimato.

130719GuidoRimonda.jpg