La strada a primavera, parola di ministro
di Ubaldo Vallini

Strada di Valle Sabbia: avanti tutta con la procedura d’appalto. La conferma č in una lettera inviata dal ministro Antonio Di Pietro al presidente della Comunitŕ montana di Valle Sabbia Ermano Pasini... sempre che il Piano Anas venga finanziato.

Strada di Valle Sabbia: avanti tutta con la procedura d’appalto. La conferma è in una lettera inviata dal ministro Antonio Di Pietro al presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini.
Per la “cattedrale nel deserto” rappresentata dal lotto di Variante alla 237 del Caffaro fra Vobarno e Sabbio Chiese, insomma, l’ipotesi di poter iniziare i lavori entro la primavera del prossimo anno sarebbe garantita dallo stesso ministro delle Infrastrutture.
Sempre che vada in porto e nei tempi previsti, come sembra che debba essere, l’approvazione definitiva del Piano quinquennale Anas.

“L’Anas ha pubblicato con procedura ristretta a termini abbreviati sulla G.U. del 22 giugno il progetto definitivo per appalto integrato” ha scritto il ministro a Pasini. E fin qui, per la verità, nulla di nuovo.
Interessanti sono le precisazioni sul proseguo dell’iter in atto, per assegnare la gara che vale qualche cosa più di 30 milioni di euro: “Entro la fine del corrente mese verranno spediti gli inviti alle Imprese in regola con i requisiti richiesti, le quali avranno a disposizione 30 giorni per presentare le relative offerte. Entro la fine di ottobre ci sarà la prima seduta pubblica di gara, poi quelle riservate per la disanima e valutazione delle offerte. L’impresa aggiudicataria procederà alla redazione del progetto esecutivo entro 60 giorni, che sarà valutato dal Cda Anas nei successivi trenta giorni”.

Tempi ristretti, dunque, per concludere l’intero processo che poi permetterà l’avvio dei lavori.
Ed un’ulteriore rassicurazione: “Ho disposto che la tempistica sopra descritta venga seguita e monitorata costantemente dai miei uffici, affinché siano evitati ulteriori ed inutili ritardi per la realizzazione di un’infrastruttura così strategica”.
Fatti i calcoli, aggiunte una manciata di settimane per gli intoppi che non mancano mai, ecco la previsione di assistere al via dei lavori nella primavera del 2.008: diciotto mesi per realizzare il tutto ci porta alla fine dell’anno successivo.

Ermano Pasini è molto soddisfatto delle attenzioni riservategli dal ministro Di Pietro: “Mi sono fatto carico del problema in nome e per conto degli amministratori locali e dei cittadini della Valle Sabbia – ci ha detto -. L’impegno di tutti ci ha permesso di raccogliere il risultato sperato”.
Il “ma”... perché quello sull’eterna storia della strada valsabbina non manza mai, è legato al Piano quinquennale dell’Anas che “sta per essere”, ma non è ancora approvato.
Un appalto in attesa del finanziamento? “Sì, per portarci avanti. E’ stato un nostro suggerimento, il ministro Di Pietro l’ha accettato volentieri – ci ha detto a questo proposito l’assessore Mauro Parolini -. La sua lettera è la conferma che la procedura sta andando avanti come avevamo previsto, l’obiettivo è di arrivare ad utilizzare i fondi non appena saranno disponibili”.

A confermare lo spirito di collaborazione fra i diversi livelli istituzionali e gli schieramenti le parole del consigliere provinciale per la Valsabbia Gianantonio Girelli, in minoranza, che plaude all’operato di questo Governo “che ha accelerato sulla BreBeMi e sull’autostrada di Valtrompia, ma ha dimostrato attenzione anche per le piccole realtà martoriate come la Valsabbia”.
“Siamo in contatto con il suo consigliere dott. Pifferi che ci ha assicurato che Di Pietro dedicherà uno dei suoi “lunedì lombardi” all’incontro con gli amministratori locali e con i Comitati di cittadini – ha aggiunto Girelli -. Sarà quella l’occasione per il ministro di confermare anche l’impegno finanziario, anche quello preso in Valle Camonica”.
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