Vince il giovane regista sloveno
di Redazione

Conclusa la VI edizione dopo cinque giorni di proiezioni ed eventi speciali sempre apprezzati da un pubblico numeroso e dalla critica presente a San Felice del Benaco. Il premio miglior lungometraggio assegnato al film sloveno "Izlet - A trip".

 

Dopo cinque giorni di proiezioni e vari appuntamenti, con successo di pubblico e apprezzamento della critica si è conclusa domenica 14 la VI edizione del Filmfestival del Garda, organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Comune di San Felice del Benaco, Fondazione ASM, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e con il sostegno degli sponsor.

“La VI edizione – dice Veronica Maffizzoli, direttrice artistica – è stata un successo che conferma come il Filmfestival del Garda sia una macchina ben rodata, con prestigiose collaborazioni e tanti, capace ogni volta, anche grazie ai tanti volontari, di organizzare un appassionante calendario di appuntamenti, unendo i nuovi talenti del panorama cinematografico alle pellicole di un’ambiziosa e interessante retrospettiva quest’anno dedicata ai Balcani. L'amministrazione locale di San Felice del Benaco ha sempre creduto nel nostro progetto fin dall'inizio e quest'anno abbiamo voluto che il Filmfestival si svolgesse nel paese che gli diede i natali e conseguente è stata la scelta di posticiparlo dalla stagione invernale a quella estiva: una scelta ottima, confermata dal sempre numeroso pubblico che ha apprezzato tutte le proiezioni e gli eventi collaterali”.

Il FFG13 si è snodato in più luoghi di San Felice del Benaco: alla Fondazione Cominelli, all'arena estiva cortile del Municipio, all'auditorium del Santuario Madonna del Carmine e in Piazza a Portese il cartellone dell’evento ha proposto una trentina di titoli, tra i lungometraggi del concorso di opere prime o seconde di autori di provenienza internazionale, quelli fuori concorso e la Retrospettiva FFG Balcanica, la quale ha offerto una ventina tra lungometraggi di finzione e documentari e incontri per ricordare la questione jugoslava a più di due decenni dall’inizio del conflitto. In calendario c’erano anche eventi speciali quali aperitivi con gli autori, il mattutino caffè cinematografico, le proiezioni supine All Night Long e la musica con la festa balcanica e il concerto finale con Giuradei a chiusura del festival.

Uno dei capisaldi del Filmfestival del Garda è il concorso che quest’anno ha visto vincere la pellicola Izlet – A trip di Nejca Gazvoda (Slovenia, 85 min., col.) Tre amici partono per un viaggio in auto, come facevano quando andavano a scuola assieme. Gregor sta per partire per una missione in Afghanistan, Ziva va a studiare all’estero e Andrej si prende sempre gioco di tutti. Ci sono però dei segreti non detti.

“Il pubblico – spiega Maffizzoli – premia l’opera d’esordio di un regista neanche trentenne, che ha saputo trasporre sul grande schermo, come in ogni road movie che si rispetti, una storia di crescita e formazione giovanile, attraverso un viaggio anche metaforico dove si sviluppano relazioni e confronti interpersonali. Una pellicola fresca, realizzata con un budget ridottissimo e in solo due settimane da un regista il cui debutto era già stato alquanto apprezzato al Festival del Cinema Sloveno”.

In foto: Veronica Maffizzoli, direttrice artistica, e Federico Simi della produzione italiana del vincitore Izlet - A Trip

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