Un comitato contro la chiusura del Tribunale di Salò
L'invito da un gruppo di avvocati ai sindaci, al presidente della Comunit montana e ai rappresentanti di categoria ad aderire per salvaguardare i servizi del territorio

Come probabilmente Vi è noto, è in programma la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Salò e della Sezione di Salò del Tribunale di Brescia; la sezione della Camera di Commercio è già stata chiusa, prevedibilmente seguirà poi l’Agenzia delle Entrate, e chissà cosa altro ancora!

Tutto ciò non solo colpirà i cittadini, riducendone reddito, benessere e civile coesistenza, ma col tempo anche la nostra principale risorsa, il turismo. E’ notorio, che la prima richiesta, la prima motivazione del turista è la sicurezza e la tranquillità.

Si è pertanto formato , con sede attualmente presso il Comune di Salò e provvisoriamente presieduto dal sottoscritto, il comitato a difesa degli Uffici Giudiziari oggi presenti sul nostro territorio. Lo scopo è la sensibilizzazione di cittadini e forze politiche e professionali ai temi della salvaguardia dei “Servizi” che ci hanno consentito, sino ad oggi, di vivere in un modo adeguatamente civile e di far prosperare le nostre Comunità.

Il danno per il nostro territorio e per i cittadini dalle preventivate chiusure è evidente, visto che la Giustizia, la Sicurezza, come la Sanità, non sono rinunciabili, non sono solo “cosa di avvocati”:

1) aumenterebbero i costi della Giustizia (ma anche quelli per la tutela degli incapaci) in quanto tutto finirebbe a Brescia; si consideri solo il costo della benzina, dei parcheggi, la perdita di tempo per Vigili, assistenti sociali, assessori ecc.;

2) gli Uffici Giudiziari di Brescia (quarto Tribunale d’Italia, con circondario di circa 1.400.000 persone) sono già al collasso, il contenzioso del Garda finirebbe nel mare magnum di Brescia, con le immaginabili conseguenze; tra l’altro verrebbero trasferiti a Brescia i Giudici di Pace di tutta la Provincia, ma con metà del loro personale! Di fatto verrebbe meno la Giustizia minore. Una volta ogni Comune aveva almeno il Giudice Conciliatore;

3) gli Uffici Giudiziari di Salò hanno un contenzioso notevole, maggiore addirittura di quello di vari Tribunali, e ciò non per la maggior litigiosità dei circa 120.000 gardesani (e limitrofi), ma anche perché il Garda del circondario di Salò ha circa 3.000.000 di presenze turistiche estive; è probabilmente la maggiore industria della Provincia di Brescia (magari mal sfruttata o negletta), alla quale si aggiunge il Lago d’Idro e le industrie della Valle Sabbia. Una simile popolazione e realtà economica necessita anche di un proprio efficiente sistema giudiziario.

4) Salò e tutta la nostra zona saranno privati di un ulteriore Servizio pubblico, servizio che ha oltre 500 anni.

5) inutile dire che gli Uffici Giudiziari ed il loro indotto (personale, clienti provenienti, professionisti ecc.) sono una ricchezza non solo per il Comune di Salò. Vi sono in Italia Comuni ed Associazioni che difendono strenuamente le loro Istituzioni, che rifiutano un generale impoverimento.

Questa è la situazione che si prospetta e che ha indotto noi, quali comuni cittadini a muoverci in ogni sede competente per evitare quella che sarebbe per tutti, cittadini, professionisti, commercianti, associazioni di ogni tipo, una sicura iattura. Vi invitiamo pertanto ad aderire formalmente al Comitato affinché si possa far sentire la nostra voce su riforme che pesano direttamente sui cittadini e che vengono adottate ”a tavolino” senza l’effettivo confronto e senza la verifica concreta dei risparmi e dell’efficienza dei servizi resi.

Già numerosi privati cittadini hanno aderito all’iniziativa; è ora che anche gli enti, le associazioni, i comuni si pongano a fianco della popolazione dando il proprio sostegno!

Le adesioni possono pervenire alla sede del Comitato presso il Comune di Salò, con intestazione al Comitato “Salviamo il nostro Tribunale ed il nostro Giudice di Pace”

Per il COMITATO

Avv. Angelo Carattoni

Collegio Avvocati e Legisti gardesani

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