Ruzzola sul pendio e finisce in ospedale
di Salvo Mabini

E' un 27enne originario di Livemmo il malghese che martedì sera è rimasto vittima di un grave incidente alla malga Cadino, sopra il Gaver in territorio di Breno


Erano circa le 19 di martedì e la giornata di lavoro stava per essere conclusa. Roberto Turri Zanoni era stato impegnato a recintare col filo elettrico una porzione di alpeggio sopra il Goletto di Cadino, in compagnia col figlio del conduttore della malga, un Ducoli di Breno.
 
Secondo quanto è stato ricostruito, mentre quest'ultimo stava rientrando col trattore, Roberto ha deciso di scendere lungo un ripido pendio perché c'erano da piantare ancora un paio di paletti.
E' stato lì che si è inciampato ed è ruzzolato per parecchi metri.
 
Quando il collega è tornato indietro per cercarlo, l'ha trovato conciato piuttosto male.
I minuto sono trascorsi preziosi nel tentativo di chiamare i soccorsi, perché nella zona il cellulare non prende.
A quanto pare uno dei malghesi ha dovuto raggiungere il rifugio Crocedomini per dare l'allarme.
 
Sul posto è poi intervenuta l'eliambulanza che ha trasportato il ferito al Civile, dove è stato ricoverato con riserva di prognosi.
Roberto Turri Zanoni è originario di Livemmo.
Da un paio d'anni è però residente a Esine.
I medici definiscono le sue condizioni "molto gravi".
 
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