Cinque centrali A2A agli svizzeri di BKW
di c.f.

Un'altra fetta del comparto produttivo valsabbino passa in mano svizzera. Cinque impianti idroelettrici sono stati ceduti dalla multiutility per ripianare i suoi debiti

 

Le preoccupazioni espresse dei sindaci dei comuni interessati non hanno scalfito il proposito di A2A di cedere le cinque centrali idroelettriche sul Chiese, sul Naviglio e sul Mella.

La multiutility ha infatti accettato l’offerta da parte del gruppo svizzero BKW per l'acquisizione della propria controllata al 100% Chi.Na.Co, proprietaria dei cinque piccoli impianti idroelettrici ad acqua fluente, dislocati sul Chiese (a Pompegnino di Vobarno, Roè Volciano e Prevalle), sul Naviglio Grande Bresciano (sempre a Prevalle) e sul Mella (a Cogozzo di Villa Carcina).

L'offerta prevede un prezzo di 38 milioni di euro, cui potrebbero aggiungersi ulteriori 1,6 milioni al verificarsi di alcune condizioni entro il prossimo anno. Gli impianti nel 2012 hanno prodotto 37 GWh di energia elettrica, con ricavi di circa 4 milioni di euro e un Ebitda di 3,1 milioni.

A2A ha giudicato migliore l'offerta di BKW «non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista della continuità della gestione industriale degli impianti ceduti, tenuto conto del contesto territoriale in cui essa viene svolta».

Un messaggio rivolto proprio ai Comuni in cui si trovano le centrali. Gli amministratori temevano, con l’ingresso di un operatore privato, una minore attenzione nei confronti delle centrali e dei canali di pertinenza.

BKW è un primario operatore internazionale del settore, con oltre 3000 dipendenti e direttamente presente in Italia da più di 13 anni. La società bernese possiede e gestisce in Lombardia già otto centrali idroelettriche ad acqua fluente attorno al lago d’Iseo, per una potenza installata di 42 MW. Nel 2011 ha acquistato cinque piccole centrali in Val d’Aosta per una potenza installata complessiva di 8 MW. Con l’ultimo acquisto, BKW accresce ulteriormente la sua presenza nella Penisola.

Con questa cessione, A2A prosegue la propria azione di razionalizzazione del portafoglio industriale e di riduzione del debito, in linea con quanto previsto nel Piano Economico Finanziario 2013-2015.

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