L'uomo si era immerso in compagnia di altri compagni del SBL (Sommozzatori Bresciani Leonessa) impegnati in un corso per imparare a gestire profondità fino ai 40 metri.

Non è ben chiaro cosa sia successo intorno alle 9 e 30, se si sia trattato di un malore improvviso o di un'avaria al respiratore.

 

Fatto sta che il gruppo si trovava intorno ai 35 metri quando uno dei sommozzatori ha deciso di partire velocemente per riemergere. Troppo velocemente.

Uno degli altri sub, Luciano, il presidente del sodalizio, ha provato ad inseguirlo per fermarlo, ma dopo un po' ha dovuto desistere, per evitare a sua volta di essere vittima di un'embolia.

 

Sul posto è intervenuto il 118, con ambulanze e l'elicottero, ma per l’uomo risalito così velocemente fino in superficie non c’è stato nulla da fare ed è morto.
Si tratta di Paolo Di Martino, grafico 42enne di Brescia. L'uomo aveva conseguito il brevetto un anno fa e non era dunque alle prime armi. Sarà l'autopsia disposta dal magistrato di turno ad appurare l'esatta causa del decesso.
 

Luciano, che ha tentato di soccorrerlo, si è poi sentito male ed è stato trasportato alla Città di Brescia in camera iperbarica e non sarebbe in gravi condizioni.
Sul posto sono intervenute anche le Guardie forestali e gli agenti della Polizia locale.