E' il cancro che mina l'integrità della nostra società. Si chiama disoccupazione. E' l'attacco finale ad un corpo sociale prostrato, debilitato, incapace di produrre gli anticorpi efficaci per combatterlo: il lavoro, la speranza, l'aspettativa di un mondo migliore.
L'opera di Claudio Lombardi è lo specchio del dramma odierno; l'uomo è immobile nella contemplazione dell'assenza di un futuro, la sua pacata rassegnazione è attonita, priva di attesa, senza segni di speranza. Un atto di accusa a chi ci ha portato fin qua.
Solo quest'opera vale la visita alla mostra.
"Il legno e oltre"- Mostra della Filodrammatica Le Busier di Praso presso il Forte Larino a Lardaro (un chilometro dopo lo svincolo per la Val Daone).
Visitabile fino a domenica 30 giugno - dalle ore 14,30 alle 18,30 e dalle ore 20,00 alle ore 22,00
Nelle foto di Luciano Saia la scultura in legno di Claudio Lombardi "Il disoccupato"