Centrale unica per gli appalti
di Ubaldo Vallini

Dieci Comuni insieme, più la Comunità montana. Uniti per garantire ai contratti pubblici velocità, economicità e trasparenza. Domani un incontro con le imprese interessate

 
Per ora sono 10 Comuni più la Comunità montana e facendo seguito alla normativa che prevede il progressivo accorpamento delle funzioni pubbliche hanno deciso di aderire alla "Centrale unica di committenza della Valle Sabbia".
 
Si tratta di un nuovo metodo di affidamento dei contratti pubblici che farà leva sul "mercato elettronico" e non più sui trasferimenti cartacei dei documenti.
 
Alle 17 e 30 di domani, martedì 25, nella sala delle Assemblee della Comunità montana, è previso un incontro divulgativo al quale sono invitati gli amministratori, ma anche e soprattutto tutte le imprese che sono interessate ad accreditarsi per concorrere all'affidamento i appalto di contratti di lavoro, servizi e forniture.
 
Un "mercato elettronico" che interessera i Comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Nuvolera, Odolo, Pertica Alta e Pertica Bassa, Preseglie, Prevalle e Vestone, oltre che la Comunità montana stessa.
Esclusi i Comuni oltre i 5mila abitanti, che possono rimanere autonomi.
 
«Cinque almeno i vantaggi del nuovo sistema» ci ha spiegato l'architetto Fedele Mora, responsabile del servizio, mentre a presiedere l'aggregazione di Comuni sarà il sindaco di Pertica Bassa Manuel Bacchetti.
La trasparenza, visto che tutto sarà pubblicato online; la velocità nelle decisioni, visto che vengono annullati del tutto i tempi postali, tanto per cominciare; gare che potranno essere a valenza sovraterritoriale; l'economia di scala perché un unico ufficio potrà interessarsi di molte più operazioni; la maggior facilità con cui anche i piccoli Comuni avranno modo di affrontare le grandi operazioni di appalto, quelle che loro capitano solamente di tanto in tanto.
 
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