Caduta sulle Coste
di Salvo Mabini

Sembra che abbia fatto tutto da solo il motociclista che nel tardo pomeriggio di ieri è finito a gambe all'aria sulla 237 del Caffaro


I segni sull'asfalto sono inequivocabili, anche non è chiaro come è potuto accadere.
Fatto sta che la moto si è imbizzarrita e già strisciava per terra prima di arrivare a quella curva che gira secca a sinistra dopo un rettilineo breve.
 
Il rettifilo è quello che si percorre lungo la 237 del Caffaro salendo da Odolo in direzione di Caino, in territorio di Vallio, subito dopo le corvette "della Croce".
 
Erano all'incirca le 17 di ieri (venerdì).
Disarcionato dalla sua potente Ducati Hypermotard, il motociclista 35enne è scivolato a lungo sull'asfalto prima di finire nella ghiaia per poi infilarsi sotto la segnaletica stradale.
 
Sul posto sono intervenuti i volontari di Pronto Emergenza da Odolo e l'auto medicalizzata da Brescia.
Il motociclista era conciato piuttosto male, ma è sempre rimasto cosciente.
L'hanno ricoverato al Civile di Brescia con codice giallo.
 
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