Gavardo in QR code
di Redazione

Attraverso dei cartelli posizionati in vari punti del paese è possibile accedere alle informazioni storico-culturali su internet con dei filmati realizzati dagli alunni della scuola media

 

È stato inaugurato venerdì scorso, 7 giugno, alle presenza del sindaco Emanuele Vezzola, il laboratorio “QR Codeâ€, ultimo dei laboratori del progetto Meta-Scuola 2012-2013, eseguiti dai ragazzi delle classi Terze delle Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto comprensivo di Gavardo, in collaborazione di archeologi, professori, educatori e regista audio-video.

Il progetto QR code, tra i primi eseguito da una scuola secondaria di primo grado non solo nella nostra Provincia ma anche a livello nazionale, è stato realizzato con la nuova tecnologia QR (ossia Quick Response Code) che consente, attraverso smartphone o tablet dotati di fotocamera, focalizzata su un “cartello intelligenteâ€, di accedere a una piattaforma internet per ottenere informazioni fotografiche, video e audio, usufruendo inoltre delle recenti installazioni di zone Wi-Fi Free in paese (ove coperte).

Queste targhe sono state installate nelle due principali piazze del paese, piazza Marconi e piazza De Medici, al ponte sul Chiese, al parco Baronchelli e al Museo Archeologico della Valle Sabbia.

Oltre al codice QR, le targhe riportano brevi descrizioni inerenti gli argomenti del progetto: il bombardamento del ponte durante la Seconda Guerra Mondiale; il Museo della Valle Sabbia, con la presentazione dell’Istituzione Museale Gavardese e la descrizione di alcune sale; e il Kako di Hiroshima e Nagasaki piantato la scorsa primavera nel giardino della scuola gavardese. Fissando il proprio dispositivo mobile sul codice QR si aprono dei filmati su YouTube realizzati dagli studenti che illustrano l’argomento.

Il progetto è stato realizzato dalla rete costituita da A.Ge Gavardo (capofila), Istituto Comprensivo di Gavardo, l’Istituzione Museale della Valle Sabbia, Comitato Scolastico Genitori, Comune e Scout Gavardo, a fronte del Bando Territoriale della Valle Sabbia 2012 di Fondazione Comunità Bresciana, per un importo pari al 50%.

Certi che il progetto entri rapidamente in utilizzo dei cittadini tecnologicamente più evoluti, è già in elaborazione il proseguimento del progetto che prevede l’implementazione di tutte sale del Museo archeologico.

130610GavardoQRCode1.jpg 130610GavardoQRCode1.jpg 130610GavardoQRCode1.jpg 130610GavardoQRCode1.jpg