Incursione in Casa di Riposo
di Ubaldo Vallini

Nella notte fra venerdì e sabato ignoti sono entrati negli uffici dell'amministrazione della Rsa di Nozza. Hanno rovistato dappertutto, ma sembra che non abbiano portato via niente

 
«Nelle scorse settimane abbiamo sentito di irruzione dei ladri nei cimiteri per portar via metalli che sono diventati di valore.
Ora ci tocca di assistere a questa irruzione in una casa di riposo.
Cosa provo? Tanta amarezza, di questo passo non so proprio dove andremo a finire».
 
Emanuele Corli è il presidente della Rsa Passerini di Nozza e così ha commentato l'intrusione negli uffici amministrativi dell'ente, avvenuta nella notte fra venerdì e sabato con ignoti protagonisti.
Che hanno buone probabilità di rimanere tali, ovvero dei perfetti sconosciuti.
 
Il sistema di videosorveglianza che di solito protegge la struttura, infatti, era stato momentaneamente disinserito per permettere l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione che stanno interessando quell'ala.
 
Pochi gli altri indizi.
Secondo una prima ricostruzione di quanto è avvenuto nella notte, chi è penetrato negli uffici della Passerini doveva conoscere abbastanza  bene la struttura, tanto da entrare dal retro sapendo che non sarebbe arrivato in uno dei reparti, dove il personale vigila anche di notte, ma direttamente nell'amministrazione.
 
Cercavano soldi, ma non hanno potuto nulla contro la cassaforte e si sono limitati a rovistare fra cassetti, armadietti e falconi.
Sembra non manchi nulla.
Se ne stanno occupando i Carabinieri: quelli di Idro che hanno effettuato sul posto il sopralluogo la mattina, quando è stata scoperta l'intrusione, quelli di Vestone che hanno accolto la circostanziata denuncia.
 
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