'Na sigaritina?
di Ezio Gamberini

Sono un vero cane! Ho smesso di fumare da ventisei anni, ma quando con gli amici si arriva alla fine di una pizza, prima di salire in macchina per ritornare a casa dico: «'Na sigaritina?»

 
E allora sembra quasi che me la gusti anch’io, mentre ce la “contiamo su” (mentirei, così come la maggior parte degli ex fumatori che hanno smesso di “tabaccare” da uno, dieci, venti o trent’anni, se dicessi che dopo un bel pranzetto, soprattutto in compagnia degli amici, non mi fumerei una bella sigaretta con avidità!).
 
Ma più cane ancora di me è un altro amico, immediatamente riconoscibile per la mancanza di adipe, rispetto ai nostri corpaccioni ben pasciuti, il quale continuamente ci istiga a mangiare e bere, mentre lui, vigliacco, è astemio nel modo più assoluto e mangia complessivamente come un cardellino.
 
L’ultima volta, in occasione della preparazione di uno spiedo benefico per circa cento persone, che il nostro gruppo di amici s’era premurato di elaborare, verso le nove del mattino è andato a prendere pane e mortadella e una bottiglia di Franciacorta, e si e messo al tavolo a tagliare ed affettare; dopo aver stappato la bottiglia ci ha invitato ad avvicinarci, quel maledetto, e lui non ha assaggiato né cibo, né vino! “Forza, forza, mangiate!” continuava ad istigarci il fedifrago…
 
Riusciremo mai a farlo ingrassare, o almeno a fargli mangiare antipasto, primo, secondo e dolce tutti insieme in un pranzo o una cena, una buona volta, a quell’intollerabile asceta che pontifica: “E’ tutta una questione di testa, il cibo dovete vederlo sotto una nuova luce, indifferenti ad esso. Dovete irriderlo..”.
 
Per non parlare dell’alcool: gli è successo una volta di mangiare per sbaglio un dolce che conteneva un po’ di maraschino, ed è diventato rosso come un peperone.
Noi, da parte nostra, ci proponiamo di irridere il cibo, ma lui se ne frega altamente, e senza troppa fatica ha il sopravvento.
Così, immalinconiti per le nostre sconfitte, anneghiamo i nostri dispiaceri rimpinzandoci nuovamente!
 
Ce la faremo? Riusciremo a seguire le orme dell’amico, uno dei pochi, se non l’ultimo, senza pancia?
Chi vivrĂ , vedrĂ .
 
(Accidenti, proprio in questo istante mi è caduta una briciola del panino che sto mangiando sulla tastiera del computer…)
zRaccontiLunedi.jpg