Traversine cancerogene
di Redazione

Avrebbero dovuto realizzare i muretti che accompagnano la pista ciclabile in pietra. Invece li hanno fatti con traversine ferroviarie, pericolose per la salute


Nell’ambito di una attività di controllo sul territorio delle autorizzazioni urbanistico edilizie condotta dagli uomini della Forestale di Salò in via dei Casali a Moniga del Garda, nei giorni scorsi è stata ispezionata la realizzazione del cosiddetto “Itinerario ciclabile della Valtenesi", nel tratto Desenzano-Salò, il cui committente è la Provincia di Brescia.
 
Per l'occasione, le Guardie coadiuvate dall’Ufficio Tecnico del Comune di Moniga del Garda, hanno riscontrato che i muri rivestiti in pietra previsti dal progetto definitivo della ciclabile erano stati sostituiti con la posa di traversine ferroviarie.
Materiali che non possono essere utilizzati per questo tipo di opere, in quanto contengono il "creosoto", una sostanza chimica altamente cancerogena il cui uso, ai sensi della normativa vigente, è proibito in luoghi come in questo caso “di pubblica ricreazione all’aria aperta in cui vi è il rischio di frequenti contatti con la pelle”.
 
Il cantiere nel quale era impegnata una ditta che ha la sede a Calvisano è stato così posto sotto sequestro.
Decisione che è stata poi convalidata dal pm dott. Francesco Piantoni.
 
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