Â
Utilizzare i giardini come leva per incentivare il turismo âgreenâ: proprio questi luoghi, per definizione artificiali, possono infatti paradossalmente diventare una âcalamitaâ per attrarre verso i paesaggi naturali gardesani i visitatori piĂš sensibili al fascino di fiori e geometrie.
Il Benaco e il suo entroterra sono ricchi di parchi pubblici e privati da valorizzare e riscoprire, anche in chiave di conservazione della biodiversitĂ locale. Ă questa la proposta della serata organizzata dal GAL GardaValsabbia e dal Comune di Salò per giovedĂŹ 16 maggio alle 21 presso la Sala dei Provveditori del Municipio, Lungolago Zanardelli 55. Lâincontro è il quarto appuntamento del ciclo âPaesaggi rurali, paesaggi produttiviâ promosso nellâambito del progetto di cooperazione Landsare del GAL GardaValsabbia e patrocinato dallâAssessorato allâAmbiente ed Ecologia retto da Aurelio Nastuzzo.
I potenziali vantaggi di una maggiore valorizzazione dei giardini vanno dalla tutela e capitalizzazione (anche economica) di unâespressione del paesaggio locale, ad un ampliamento e diversificazione del portafoglio di prodotti turistici, alla riscoperta sostenibile del territorio, fino al recupero e alla diffusione di specie autoctone e rare. La dr.ssa Rosanna Padrini Dolcini, architetto e specializzata in progettazione del verde pubblico e privato, guiderĂ gli spettatori in un viaggio attorno al mondo fra giardini storici e contemporanei, alla scoperta delle diverse tipologie (da passeggio, da guardare, âŚ), soffermandosi in particolare su alcuni spazi di assoluto rilievo presenti nelle zone del Garda Bresciano e dellâentroterra.
Lâattenzione a uno sviluppo del territorio in chiave âverdeâ è una prioritĂ del GAL GardaValsabbia, attualmente impegnato su questo fronte in particolare con il progetto di cooperazione transnazionale âGreen Lineâ. Nellâincontro del 16 maggio ci si soffermerĂ su quali elementi valorizzare e sui parametri generali per âleggereâ un giardino. Si tratta in sintesi dellâorganizzazione spaziale delle diverse aree, della distribuzione delle zone d'ombra e sole, delle aree di gioco e svago, della disposizione delle piante, dei fiori e degli arredi /sculture e infine dellâ organizzazione dei sentieri e dei percorsi per il passeggio.
Lâingresso allâincontro è libero.
In foto il giardino di Palazzo Bettoni Cazzago a Bogliaco di Gargnano