Peccati di gola con riso soffiato e cioccolata
di Erregi
La torta di Mars e riso soffiato è il classico dolce che, generalmente, una volta servito riesce a sopravvivere solo il tempo per dividere le porzioni per i commensali. Nessuno può resistergli ed è davvero facile realizzarla. Smaltire le calorie, quello è meno immediato!
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Croccante, golosa, con il caramello e il cioccolato che si sposano con il riso soffiato e fanno sembrare la vita migliore. Questo è il potere della torta con il Mars, un dolce adatto a tutta la famiglia, facile da preparare e impossibile da non amare.
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Prendete nota, quindi, perché la realizzazione è semplicissima, così come gli ingredienti e il risultato è assicurato. Una sola accortezza: se avete ospiti, forse, è il caso di prepararne una seconda, per quando se ne saranno andati lasciando solo le briciole!
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Ingredienti (per 10 persone e una teglia del diametro di 24 centimetri):
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200 gr di riso soffiato (tipo Rice Krispies)
300 gr (7 barrette) di Mars
80 gr di burro
100 gr di cioccolato al latte (per la decorazione, se vorrete)
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Preparazione:
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Iniziate foderando con della carta da forno una tortiera con stampo a cerniera da 24 cm di diametro. Tagliate i Mars a pezzetti e metteteli a fondere in una casseruola con il burro (potete anche utilizzare il forno a microonde).
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Quando saranno ben fusi aggiungeteli ai chicchi di riso soffiato (Rice Krispies) e mescolate molto velocemente per amalgamare il tutto . Dovrete svolgere questa operazione molto velocemente perché il caramello contenuto nei Mars si solidificherà in fretta e potrebbe creare difficoltà .Â
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Versate il composto nella tortiera e livellatelo aiutandovi con un pezzetto di carta da forno e con le mani. Mettete a rassodare la torta in frigorifero per un’ora. Sformate la torta e, a vostro piacimento, realizzate la decorazione: fondete al microonde il cioccolato al latte, mettetelo in una sac à poche e effettuate delle colate fitte di cioccolato.
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Questa torta si conserva anche per 3-4 giorni fuori dal frigorifero coperta e si può congelare e puoi consumarla una volta scongelata. Un ultimo consiglio: autocontrollo e moderazione!