...ai più fedeli fra i valsabbini
di red.
Sabato 22 settembre alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di S. Lorenzo in Sopraponte di Gavardo, su iniziativa della Comunità montana valsabbina verrà consegnato per la seconda volta il “Premio fedeltà alla terra di Valle Sabbia”.
Sabato 22 settembre alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di S. Lorenzo in Sopraponte di Gavardo verrà consegnato per la seconda volta il “Premio fedeltà alla terra di Valle Sabbia”.
I tre personaggi da premiare quest’anno sono Don Antonio Andreassi per la sezione Società Civile e Volontariato, Silvestro Niboli per la sezione Economia e Piermario Baruzzi per la sezione sport.
La serata offrirà anche l’occasione per l’ascolto di un pregevole concerto con musiche di George Fredrick Haendel ed esecuzione da parte del gruppo di ottoni solisti dell’orchestra della Fondazione A. Toscanini diretti da Luciano Caggiati e della mezzosoprano Giuseppina Brindelli.
I tre personaggi valsabbini che riceveranno il premio sono accomunati dalle umili origini e dalla gran voglia di far rendere, ciascuno nel proprio campo, i “talenti” che sono stati loro consegnati per la vita.
Operazione riuscita in tutti e tre i casi.
Don Antonio è l’instancabile parroco attivo come pochi nella sua Sopraponte e con gli Alpini di cui è cappellano, tutti lo riconoscono come uomo e prete dalle rare doti umane.
Silvesto Niboli è stato capace, partendo dal Savallese e rimanendo caparbiamente “valsabbino”, di costruire un impero industriale che già da tempo ha varcato i confini della Valle Sabbia e del Paese.
Piermario Baruzzi è l’indimenticabile e generosissimo pugile di Provaglio Valsabbia che per quasi un decennio, prima come campione europeo dilettanti, poi campione italiano dei “massimi” ha tenuto alto nel mondo dello sport il nome della sua Valle.
Il premio “Fedeltà alla terra di Valle Sabbia” è stato istituito dalla Comunità montana di Valle Sabbia e si fregia dell’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, oltre che del patrocinio di Provincia di Brescia Regione Lombardia.
Nella passata edizione sono stati inseriti nell’albo d’oro Alessio Pasini (alla memoria), il Gruppo Mali di Gavardo ed il tenore Mario Malagnini.
