«A2A ne parli anche con noi»
di red.

Sindaci in rivolta per la decisione della multiutility di alienare cinque centrali idroeletteriche considerate "non strategiche" in Valle Sabbia e Valle Trompia. Minacciano di non rinnovare le concessioni

 
Cinque centrali idroelettriche che si affacciano sul Chiese, sul Naviglio e sul Mella — gli impianti di Pompegnino, Cogozzo, due di Prevalle e quello di Roè Volciano— potrebbero essere messe sul mercato da A2A che in un’ottica di bilancio sembra non le consideri strategiche. E da parte dei sindaci dei Comuni interessati è rivolta: «Non potete escluderci da una operazione di vendita che ci coinvolge direttamente senza fornire precisi impegni e garanzie sulla gestione e sul mantenimento delle centrali» hanno denunciato all’unisono Amilcare Ziglioli di Prevalle, Carlo Panzera di Vobarno, Emanuele Ronchi di Roè Volciano, Gianmaria Giraudini di Villacarcina e Massimo Ottelli di Sarezzo.

Un dissenso espresso in una lettera inviata ai vertici di A2A e al Comune di Brescia, socio di peso della multiutility.
Un patrimonio che produce 30 milioni di kilowattora, vale circa 40 milioni di euro e fa utili dai due ai tre milioni annui.
 
I timori interessano il fronte gestionale e quello ambientale insieme.
Il rischio è che le centrali vengano acquistate dai privati e che l’attenzione al territorio manifestata finora dal pubblico cambi o peggio ancora diminuisca.

La preoccupazione è stata raccolta dal consigliere comunale di Brescia Aldo Boifava (Pd), promotore di una mozione ad hoc presentata in Loggia: «A2A non può prescindere dal parere dei sindaci — dice —. Vendere sarebbe sbagliato».
L’asso che si riservano di calare i Comuni è il rinnovo della concessione — in scadenza per quasi tutte le centrali — di competenza loro. In cambio della firma le amministrazioni locali potrebbero pretendere il mantenimento degli standard di compatibilità e valorizzazione ambientale nella gestione degli impianti e delle opere idrauliche collegate.
Fonte: Beatrice Raspa da Quotidiano.net
 
A Prevalle:
La Centrale sul Chiese è costituita da gruppi di produzione turbina/alternatore con una potenza installata complessiva di 2.040 kW.
L'energia media prodotta in un anno è di 9 GWh.
La Centrale sul Naviglio è costituita da un gruppo di produzione turbina/alternatore con potenza di 900 kW che consente di produrre mediamente 4 GWh all'anno.
 
A Cogozzo:
Acquisita nel 1993 è stata sottoposta a lavori di completo rifacimento delle opere di presa, della vasca di carico e del fabbricato centrale.
A seguito di tali lavori è stato installato un gruppo di produzione turbina/alternatore della potenza di 909 kW che consente una produzione annua di circa 4 GWh.

A Roè Volciano:
E' un impianto dotato di un gruppo produzione turbina/alternatore della potenza di 2.333 kW.
La produzione media annua di elettricità è pari a circa 12 GWh.
 
A Pompegnino di Vobarno:
Il gruppo turbina/alternatore installato in questa centrale ha una potenza di 2.265 kW e la produzione media annua di energia elettrica è di 8,5 GWh
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