«Droga party», in sei nella rete a Vobarno
di red.

Richiamati dalle grida e dalla musica a tutto volume, i Carabinieri interrompono il festino a Vobarno, denunciando sei giovani perchè assuntori di droga. Sequestrato anche un grammo e mezzo di cocaina.

Quando i Carabinieri hanno bussato alla porta e sono poi entrati nell’abitazione, le strisce di cocaina erano stese sul tavolo, pronte per essere sniffate.
Sei i giovani che stavano partecipando al «droga party» del sabato sera, divertendosi e non curandosi del baccano che stavano facendo e del disturbo che stavano arrecando ai vicini.

In casa c’erano due ragazze non ancora diciottenni, originarie di Gavardo, ma residenti a Vobarno, studentesse, che stavano ospitando altri due ragazzi italiani, napoletani, e due stranieri, residenti a Sabbio Chiese, un moldavo e un burghinabé di 19 anni, entrambi operai.

Poiché la droga sul tavolino non era molta, ma pari a 1,5 grammo, i sei sono stati segnalati tutti alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Uno dei napoletani, operaio di 19 anni e pure lui residente a Sabbio Chiese, è stato invece denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri intervenuti sabato sera, che fanno capo alla Compagnia di Salò, sarebbe stato il giovane partenopeo a portare la cocaina in casa delle due ragazze minorenni per «rallegrare» il festino.

Sono sempre più frequenti i casi di «droga party» consumati in abitazioni private. Un fenomeno ormai molto diffuso, che sale agli onori della cronaca solo quando le conseguenze sono mortali, come nel caso della ventenne marocchina, che ha perso la vita dopo aver sniffato un’abbondante dose di cocaina purissima.
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