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Il 5 aprile 1992 a Sarajevo i cecchini iniziarono a sparare su una folla di dimostranti che manifestava per la pace. Cominciava l'assedio della città , e una nuova guerra nel cuore dell'Europa. Poco più di venti anni dopo, il Filmfestival del Garda (10-14 luglio 2013 San Felice del Benaco, BS) vuole raccontare una terra, solo all’apparenza distante centinaia di chilometri, e un conflitto come quello balcanico, attraverso lo sguardo di chi ne ha osservato e testimoniato i cambiamenti che ne sono derivati e le divisioni interne delle etnie che rendono conto oggi come ieri degli effetti sull’uomo.
Al centro delle cronache degli anni Novanta a causa delle guerre che si sono combattute nell’ex Jugoslavia, i Balcani sono stati presto dimenticati dall’opinione pubblica italiana. Nonostante si trovino a pochi chilometri dai confini nazionali e il Belpaese ospiti circa 2 milioni di persone di persone originarie di quelle terre, se ne parla in rare occasioni. Su questo pezzo di Europa aleggia oggi un’aurea mista di mistero, attrazione, paura, curiosità , ma anche una vivacità culturale, una spinta a crescere che spesso non riusciamo a cogliere.
Il cinema (con i film di Kusturica, Paskaljevic, Mihaileanu, Mungiu, Tanovic, Manchevski e altri) è stato uno dei migliori biglietti da visita di un’area così complessa, aprendo anche le porte dell’Occidente alla musica e alla letteratura dei Balcani. Il VI Filmfestival del Garda vuole essere un’occasione per mostrare le opere filmiche di questi autori, soprattutto dei giovani e delle donne, e mostrarle al pubblico e alle scuole.
Il cartellone cinematografico della retrospettiva intitolata “Balcanica” vedrà proposti una ventina tra lungometraggi di finzione e documentari e incontri per ricordare la questione jugoslava a più di due decenni dall’inizio del conflitto, affinché lo sguardo resti vigile, e allo stesso tempo raccontare il fascino di questo terre, le sue secolari tradizioni e i suoi popoli in cambiamento, prossimi cittadini dell'Unione Europea.
Il festival, crescendo e rinnovandosi, resta comunque sempre attento alle nuove tendenze e ai talenti del programma cinematografico nazionale e internazionale. Dopo il successo delle passate edizioni dimostrato dall'interesse di critica, pubblico e artisti, prosegue il percorso per diffondere e far conoscere le nuove tendenze cinematografiche nonché valorizzare le realtà storiche locali. Cammeo nel panorama dei cinefestival italiani, dal 10 al 14 luglio a San Felice del Benaco, nota meta turistica del lago di Garda bresciano, nucleo della programmazione saranno le pellicole del concorso lungometraggi, rivolto a opere prime e seconde di autori italiani e stranieri: la giuria del pubblico assegnerà il Premio “Città di San Felice del Benaco”, cui si affiancherà il premio della stampa.
Il Filmfestival del Garda è organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Media Programme, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Fondazione ASM, Comune di San Felice del Benaco, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e sponsor privati.
In foto Sarajevo dopo i bombardamenti